Impugnazioni: Notifica anche alla parte che, nelle more, ha compiuto 18 anni

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Con sentenza n. 19122 del 20 settembre 2011, la Corte di cassazione ha spiegato come “la rappresentanza processuale del minore non cessa automaticamente allorché questi diventi maggiorenne ed acquisti, a sua volta, la capacità processuale”; si rende, infatti, necessario “che il raggiungimento della maggiore età sia reso noto alle altre parti mediante dichiarazione, notifica, o comunicazione di un atto del processo”. E questo principio dell'ultrattività della rappresentanza opera, tuttavia, “soltanto nell'ambito della stessa fase processuale, attesa l'autonomia dei singoli gradi di giudizio”.

In particolare, quindi, – continua la Corte – se la parte compie diciotto anni nel corso di un procedimento, la mancata notifica della sentenza al neo maggiorenne non fa decorrere il termine breve per l'impugnazione; la parte divenuta maggiorenne, in definitiva, potrà impugnare la sentenza nel termine di un anno.
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