Il terreno edificabile che diventa inutilizzabile con i vincoli sconta un minor Registro

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L’agenzia delle Entrate soccombe nell’ordinanza n. 20496 del 30 settembre 2010 della Corte di cassazione. Nella pronuncia si spiega che l’imposta di registro deve considerare il minor valore, in caso di compravendita, di terreni edificabili secondo il piano regolatore generale che deriva da vincoli legislativi esistenti che limitano tale edificabilità.

Pertanto, l'Ufficio, nel dedurre il maggior prezzo con un mero richiamo all'accertamento operato ai fini dell'imposta di registro senza allegare il relativo atto e senza considerare la perizia giurata (depositata in causa) dalla quale emergeva che, pur essendo qualificabile come edificatorio in forza dello strumento urbanistico generale, vi era la concreta impossibilità di procedere a qualsivoglia sfruttamento ai fini edificatori del terreno stanti i numerosi vincoli legislativi su di esso gravanti, aveva operato una valutazione ingiustificata.
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