Green pass al via: come ottenerlo
Pubblicato il 17 giugno 2021
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Via libera al cosiddetto green pass, la certificazione verde COVID-19 rilasciata dalla Piattaforma nazionale-DGC. È infatti in vigore il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 giugno 2021 che, in attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 9, comma 10, del decreto Riaperture (decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52), attiva la piattaforma nazionale digital green certificate (Piattaforma nazionale-DGC) per l’emissione e la validazione delle certificazioni verdi COVID-19, operativa sul sito dgc.gov.it (https://www.dgc.gov.it/web).
Il D.P.C.M, firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Draghi in data 17 giugno, è stato pubblicato in pari data sulla Gazzetta Ufficiale n. 143.
La Certificazione verde COVID-19 rilasciata dalla piattaforma sarà valida come EU digital COVID certificate dal 1° luglio prossimo.
Green pass: cosa è
Introdotto dal decreto “Riaperture”, ora convertito in legge, il green pass è una certificazione in formato digitale e stampabile, emessa dalla piattaforma nazionale del Ministero della Salute, con un QR Code a garanzia della sua autenticità e validità.
Le certificazioni verdi Covid-19, rilasciate dalla Piattaforma nazionale-DGC, attestano una delle seguenti condizioni:
- di aver fatto la vaccinazione;
- di essere negativi al test;
- o di essere guariti dal COVID-19.
Tutte le tre tipologie di certificazione riportano i dati anagrafici (cognome e nome; data di nascita), la malattia o l'agente bersaglio (COVID-19), la struttura che ha rilasciato il certificato (Ministero della salute – PN-DGC) e l'identificativo univoco del certificato.
La certificazione di avvenuta vaccinazione contiene altresì le seguenti indicazioni:
- tipo e denominazione del vaccino somministrato;
- produttore o titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio del vaccino;
- numero della dose effettuata e numero totale di dosi previste per l’intestatario del certificato;
- data dell’ultima somministrazione effettuata;
- Stato in cui è stata effettuata la vaccinazione.
La certificazione verde Covid-19 di avvenuta guarigione riporta anche le seguenti indicazioni:
- data del primo test molecolare positivo;
- Stato che ha effettuato il primo test molecolare positivo;
- data di inizio e di fine validità del certificato verde Covid-19.
Infine, la certificazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo indica in aggiunta:
- tipologia di test effettuato;
- denominazione e produttore del test (facoltativi per test molecolare)
- data e ora del prelievo del campione per il test;
- risultato del test
- centro o struttura in cui è stato eseguito il test
- Stato in cui è stato effettuato il test.
La certificazione contiene un QR Code con le informazioni essenziali.
Green pass: a cosa serve
La Certificazione verde COVID-19 è finalizzata ad agevolare la libera circolazione dei cittadini durante la pandemia di COVID-19.
In Italia può essere utilizzata per partecipare in sicurezza a eventi pubblici, per accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in "zona rossa" o "zona arancione".
Dal 1° luglio potrà essere utilizzata come EU digital COVID certificate e consentirà di spostarsi per tutti i Paesi dell'Unione europea e dell’area Schengen.
Green pass: come funziona
La Certificazione verde COVID-19 in Italia viene rilasciata dal Ministero della Salute attraverso la Piattaforma nazionale-DGC, una volta raccolte le informazioni relative a vaccinazioni, test e guarigioni al livello centrale trasmesse da Regioni, Province autonome, medici di base, laboratori di analisi e farmacie trasmettono le informazioni.
La certificazione viene generata in automatico e messa a disposizione gratuitamente nei seguenti casi:
- aver effettuato la prima dose o il vaccino monodose da 15 giorni;
- aver completato il ciclo vaccinale;
- essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti;
- essere guariti da COVID-19 nei 6 mesi precedenti.
La disponibilità del green pass viene comunicata tramite email o SMS ai contatti indicati in fase di vaccinazione, test o guarigione, unitamente a un codice authcode associato alla certificazione.
Green pass: come ottenerlo
Si può ottenere la certificazione su diversi canali:
- sulla piattaforma nazionale digital green con accesso tramite identità digitale (Spid/Cie) o con Tessera Sanitaria o con il documento di identità se non si è iscritti al SSN, in combinazione con il codice authcode associato alla certificazione e ricevuto via e-mail o SMS;
- dal sito del Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale inserendo le ultime 8 cifre del numero identificativo della tessera sanitaria, la data di scadenza della stessa, il codice univoco ricevuto o authcode ricevuto via e-mail o SMS. Per chi non è iscritto al SSN, inserendo il tipo e numero di documento fornito in sede di esecuzione del tampone o di emissione del certificato di guarigione, la sua data di scadenza della stessa, il codice univoco ricevuto o authcode ricevuto via e-mail o SMS;
- tramite l’App Immuni dotata di una nuova funzione che consente di scaricare la certificazione inserendo il numero e la data di scadenza della propria Tessera sanitaria e il codice (AUTHCODE) ricevuto via e-mail o SMS;
- È in arrivo anche la possibilità di acquisire la Certificazione verde COVID-19 utilizzando l’App IO.
In alternativa è possibile rivolgersi al Sistema TS, per il tramite del proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta, o al farmacista e altri medici delle aziende sanitarie, USMAF, SASN autorizzati alle funzionalità del Sistema tessera sanitaria.
Green pass: validità
La durata della certificazione varia in base al tipo di prestazione sanitaria effettuata. In particolare:
- in caso di vaccinazione, per la prima dose dei vaccini, la certificazione è generata dal 15° giorno dopo la somministrazione e avrà validità fino alla dose successiva;
- nei casi di seconda dose o dose unica per pregressa infezione, la certificazione viene generata entro un paio di giorni ed è valida per 270 giorni dalla data di somministrazione;
- nei casi di vaccino monodose, la certificazione è generata dal 15° giorno dopo la somministrazione ed è valida per 270 giorni (circa 9 mesi).
Nei casi di tampone negativo la certificazione è generata in poche ore e avrà validità per 48 ore dall’ora del prelievo.
Nei casi di guarigione da COVID-19 la certificazione è generata entro il giorno seguente e sarà valida per 180 giorni (6 mesi).
Regime transitorio
Per le vaccinazioni effettuate fino al 17 giugno le certificazioni saranno rese disponibili entro il 28 giugno.
E' previsto un progressivo allineamento della piattaforma informatica nazionale con le nuove vaccinazioni.
Verifiche
La verifica delle certificazioni verdi COVID-19 emesse dalla Piattaforma nazionale-DGC è effettuata dagli operatori autorizzati mediante la lettura del codice a barre bidimensionale, utilizzando esclusivamente l'applicazione mobile VerificaC19, nel rispetto della privacy.
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