Gli ammanchi di merce non portano alla presunzione di cessione
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 14 giugno 2012
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Secondo i giudici di Cassazione – sentenza n. 9628 del 13 giugno 2012 – non è applicabile la normativa sulla presunzione di cessione e acquisti di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 441/97 qualora, nell’ambito di un controllo tributario, vengano rilevati prospetti inventariali di fine esercizio relativi alla contabilità di magazzino da cui emergano ammanchi di merce.
Ed infatti, anche se il Fisco, in tale contesto, è legittimato a procedere attraverso l’accertamento di tipo induttivo, non trova applicazione la presunzione secondo cui si intendono ceduti i beni acquistati, importati o prodotti che non si trovano nei luoghi in cui il contribuente svolge le proprie operazioni.
Rimangono operative, quindi, le generali regole sull'accertamento, ai sensi delle quali va valutato se gli elementi rilevati siano idonei o meno a integrare la gravità, precisione e concordanza.
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