Giustizia tributaria: primo via libera al Testo Unico di riordino

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Giustizia tributaria: primo via libera al Testo Unico di riordino

Nella seduta del 22 luglio 2024, il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, lo schema di tre Testi unici su giustizia tributaria, sanzioni e tributi minori.

Questi testi, sotto forma di Decreti legislativi, rientrano nel lavoro di riordino organico del sistema tributario, avviato nel contesto della normativa di attuazione della Delega fiscale.

Testo Unico sulla Giustizia Tributaria

Il Testo Unico (TU) sulla giustizia tributaria ha come fine quello di fornire un quadro certo delle regole che disciplinano le controversie tra Fisco e contribuenti.

Il testo ha carattere compilativo ed è stato redatto in conformità con l’articolo 21, comma 1, della Legge di delega fiscale (Legge n. 111/2023), che detta i "principi e criteri direttivi per il riordino del sistema tributario mediante la redazione di testi unici e di un codice del diritto tributario".

Tra i principi e criteri direttivi dettati, in particolare, si richiede:

  • La precisa individuazione e organizzazione delle norme vigenti per settori omogenei, aggiornando i testi unici di settore in vigore;
  • Il coordinamento formale e sostanziale delle norme vigenti, inclusa l'attuazione della normativa dell'Unione Europea, apportando le necessarie modifiche per migliorarne la coerenza giuridica, logica e sistematica;
  • L'abrogazione espressa delle disposizioni incompatibili o non più attuali.

TU suddiviso in due parti

Il Testo Unico sulla giustizia tributaria è suddiviso in due parti, rispettivamente dedicate a:

  1. ordinamento della giurisdizione tributaria;
  2. disposizioni sul processo tributario.

Ordinamento della giustizia tributaria

Nella prima parte del TU viene riproposto il Titolo I del Decreto legislativo n. 545 del 1992 (Ordinamento degli organi speciali di giurisdizione tributaria ed organizzazione degli uffici di collaborazione).

Tale parte è dedicata agli organi della giurisdizione tributaria, riordinati in corti di giustizia tributaria di primo e secondo grado.

Rispetto alla funzione giurisdizionale tributaria, si precisa che la stessa è esercitata dai magistrati tributari assunti con concorso pubblico e dai giudici tributari iscritti nel ruolo unico nazionale tenuto dal Consiglio di presidenza della giustizia tributaria.

Di seguito è disciplinata la composizione delle corti di giustizia tributaria di primo e secondo grado, del consiglio di presidenza della giustizia tributaria e degli uffici di segreteria.

Di tali organi è inoltre disciplinata la formazione, lo scioglimento e i rispettivi compiti.

In questa parte del testo, è inclusa la previsione di un'apposita sezione civile per la definizione del contenzioso tributario pendente in Cassazione, incaricata esclusivamente della trattazione delle controversie fiscali.

Processo tributario

La seconda parte del Testo Unico/Decreto legislativo sulla Giustizia tributaria contiene disposizioni sul processo tributario e si compone di tre titoli.

I Titoli I e II, in particolare, ripropongono i Titoli I e II del Decreto legislativo n. 546 del 1992 (Disposizioni sul processo tributario) ricomprendendo:

  • il Titolo I, disposizioni generali su giudice tributario, giurisdizione, competenza, poteri nonché previsioni in tema di parti, forma degli atti;
  • il Titolo II, disposizioni relative al processo tributario dinanzi alla Corte di giustizia tributaria di primo grado e di secondo grado, ottemperanza, impugnazioni.

Il Titolo III, a seguire, contiene le disposizioni finali, ovvero quelle abrogate in quanto riprese nel corpus della proposta di testo unico.

Norme applicabili dal 1° gennaio 2026

Le disposizioni del Testo Unico - come quelle degli altri TU - si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2026.

Allegati

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