Giustizia amministrativa: Linee guida su Ufficio del processo e regole PAT
Pubblicato il 04 agosto 2021
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Pubblicate, in Gazzetta Ufficiale, le Linee guida per lo smaltimento dell'arretrato della Giustizia amministrativa e le Regole tecniche-operative del processo amministrativo telematico (PAT).
I due provvedimenti, contenuti in altrettanti decreti del Segretariato Generale della Giustizia Amministrativa datati 28 luglio 2021, sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 183 del 2 agosto 2021.
Smaltimento arretrato: principi e regole comuni negli Uffici per il processo
Il primo decreto è diretto alla definizione di una disciplina comune agli uffici per il processo, al fine di armonizzare le attività di detti uffici e renderla più efficiente per il raggiungimento dell'obiettivo di smaltimento dell'arretrato.
Lo stesso è stato adottato alla luce del Decreto legge n. 80/2021 (cosiddetto DL reclutamento) - recante, si rammenta, “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia” - e, in particolare, dell'art. 17 del predetto Decreto sul monitoraggio di impiego degli addetti all'ufficio per il processo.
Nelle premesse delle linee guida, viene evidenziato come il Decreto legge in esame, nel prescrivere misure urgenti per rafforzare la capacità amministrativa delle PA e per l'efficientamento della giustizia, abbia previsto, con specifico riferimento alla giustizia amministrativa, un rafforzamento degli uffici per il processo (UpP) degli uffici giudiziari delle sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato e dei Tar di Roma, Milano, Venezia, Napoli, Salerno, Palermo e Catania, nei quali maggiore è l'arretrato pendente al 31 dicembre 2019.
Tra le regole individuate si prevede che l'UpP:
- esamini quotidianamente i ricorsi appena depositati al fine di accertare se sussistano profili che ne rendano immediata la definizione, se occorra acquisire documentazione istruttoria, se sia necessario disporre l'integrazione del contraddittorio;
- segnali i ricorsi per i quali sia possibile la definizione in rito e quelli più risalenti nel tempo e per i quali sia stato disposto il rinvio per più di una volta;
- svolga compiti di analisi delle pendenze e dei flussi delle sopravvenienze; di organizzazione delle udienze tematiche e per cause seriali; di compilazione della scheda del fascicolo di causa; di assistenza ai magistrati nelle attività preparatorie ai provvedimenti giurisdizionali (ricerche, individuazione di questioni e contrasti di giurisprudenza).
Le linee guida entrano in vigore il 9 agosto 2021.
Processo amministrativo telematico: le Regole tecniche-operative
Il secondo provvedimento, come detto, contiene le nuove Regole tecniche-operative per l’attuazione del processo amministrativo telematico (PAT), per la sperimentazione e per la graduale applicazione dei relativi aggiornamenti e le relative specifiche tecniche.
Il testo - che sostituisce il precedente decreto n. 262 del 28 dicembre 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 7 dell'11 gennaio 2021 - si applica a decorrere dal quinto giorno successivo a quello della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
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