Gestione impianti sportivi, ancora pochi giorni per le domande per i Cfp 2023
Pubblicato il 14 luglio 2023
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Ancora pochi giorni per la richiesta d'accesso ai contributi a fondo perduto per la gestione di impianti sportivi e natatori: le domande devono essere presentate entro il 19 luglio 2023.
Si ricorda che da lunedì 19 giugno 2023 si sono aperte le porte per fare richiesta dei contributi a fondo perduto 2023 destinati ai gestori degli enti sportivi, sia impianti che natatori.
Lo ha reso noto un avviso pubblicato sul sito internet del Dipartimento dello Sport che individua i soggetti beneficiari e le modalità con cui presentare la domanda.
ATTENZIONE: I criteri di corresponsione del contributo sono, invece, contenuti negli articoli 3 e 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 marzo 2023, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, che è stato pubblicato il 19 giugno 2023.
Le risorse finanziarie destinate al settore sportivo, ammontano complessivamente a 125 milioni di euro così ripartite:
- 58 milioni di euro per i gestori degli impianti sportivi;
- 67 milioni di euro per i gestori di impianti natatori.
Cfp 2023 settore sportivo, soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari dei contributi a fondo perduto per l’anno 2023 per la gestione degli impianti sportivi sono:
- le ASD, associazioni sportive dilettantistiche;
- le SSD, società sportive dilettantistiche.
NOTA BENE: Le ASD e le SSD per poter richiedere i Cfp devono risultare iscritte al Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche (Rasd) alla data del 24 marzo 2023 e devono gestire impianti sportivi o natatori.
Gestori enti sportivi, pubblicato il decreto di riparto
Il 19 giugno 2023 la Presidenza del consiglio dei ministri, di concerto con il MEF, ha pubblicato il decreto che regola l’utilizzo delle risorse contenute nel “Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano”.
Data l’importanza dello sport di base e dei suoi valori, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha dichiarato che è fondamentale “usare bene e tempestivamente tutte le risorse finanziarie pubbliche disponibili, incluse quelle che arrivano dall’Europa, perché producano sempre più impatto sociale, sostenendo progetti che facciano crescere il valore dello Sport in tutte le sue forme e certificandone l’utilità per il bene comune”.
Alla luce delle difficoltà che le ASD e le SSD hanno vissuto e stanno vivendo in questo lungo periodo di crisi, della Pandemia da Covid-19 al caro energia, dall’aumento dei prezzi delle materie prime alla crescita dell’inflazione, dunque, il Dipartimento dello Sport ha stanziato nuove risorse finanziarie a fondo perduto proprio per alleviare le difficoltà che le associazioni e le società sportive si trovano ad affrontare quotidianamente.
Il decreto riparto indica, quindi, in che modo le risorse stanziate dal Fondo unico, per l’anno 2023, sono ripartite per le diverse finalità.
Agli articoli 3 e 4 vengono definite le modalità e i termini di presentazione delle richieste di erogazione dei contributi a fondo perduto, i criteri di ammissione, le modalità di erogazione, nonché le procedure di controllo, da effettuarsi anche a campione, con riferimento alle Associazioni e alle Società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti natatori e impianti sportivi diversi da quelli natatori.
Il decreto rinvia alle disposizioni di legge che regolano le modalità e i termini di presentazione delle richieste di erogazione dei Cfp per le due categorie di impianti di gestione sportivi, ricordando che i soggetti interessati presentano la richiesta di erogazione del contributo in modalità telematica agli organismi sportivi presso cui sono affiliati.
NOTA BENE: L’istanza presentata per ottenere il contributo per i gestori di impianti natatori preclude la possibilità di presentare analoga istanza per il contributo per i gestori di impianti sportivi.
Contributi per la gestione degli impianti sportivi, domande dal 19 giugno
Le richieste per accedere ai contributi a fondo perduto dovranno essere presentate unicamente tramite la nuova piattaforma, raggiungibile all’indirizzo https://avvisibandi.sport.governo.it/.
Solo tramite questo canale si potranno “facilitare le domande e velocizzare i processi di pagamento”.
NOTA BENE: Specifica il Dipartimento per lo Sport che eventuali istanze presentate con altre modalità non saranno prese in considerazione.
Le istanze saranno validate dagli organismi affiliati direttamente in Piattaforma.
ATTENZIONE: Si ricorda, inoltre, che sulla stessa piattaforma, fino alla scadenza del 30 giugno 2023, le imprese possono richiedere l’autorizzazione a procedere con le erogazioni liberali per interventi di manutenzione, restauro e realizzazione di impianti sportivi pubblici che danno diritto allo Sport bonus.
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