Bonus Grandi Navi Venezia 2022: come e quando presentare le domande
Pubblicato il 04 ottobre 2023
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Al via le domande relative al bonus Grandi Navi Venezia 2022, lo strumento previsto per i lavoratori la cui attività sia connessa al transito delle navi nelle vie urbane d’acqua bacino di San Marco, canale di San Marco e canale della Giudecca di Venezia. Il termine finale per le istanze è fissato al 30 novembre 2023.
Vediamo nel dettaglio quanto illustrato dall’Inps con circolare n 83 del 3 ottobre 2023.
Bonus Grandi Navi Venezia: a quanto ammonta
Il D.L. n. 103/2021 (oggetto dell’articolo “Decreto Venezia e tutela del lavoro: primo sì del Senato”, cui si rinvia) ha dichiarato monumento nazionale le vie urbane d’acqua bacino di San Marco, canale di San Marco e canale della Giudecca di Venezia vietandone il transito, a decorrere dal 1° agosto 2021, alle navi aventi determinate caratteristiche dimensionali; in ragione di tale provvedimento è stato quindi disposto un incremento di dieci milioni di euro per l'anno 2022 del Fondo sociale per occupazione e formazione di cui all'art. 18, comma 1, lettera a), del D.L. n. 185/2008 per finanziare un bonus a favore di alcune categorie di lavoratori la cui attività sia connessa al transito delle navi nelle vie urbane d’acqua di Venezia.
Il bonus, fissato dal successivo D.I. del 31 gennaio 2023 per l’anno 2022 in 2.000 euro, è erogato dall’INPS e concorre alla formazione del reddito imponibile.
Beneficiari
Beneficiano del bonus onnicomprensivo le seguenti categorie di lavoratori:
- lavoratori stagionali, in somministrazione e a tempo determinato che abbiano cessato involontariamente il proprio rapporto di lavoro al 9 marzo 2023 (data di entrata in vigore del decreto interministeriale del 31 gennaio 2023) e che abbiano lavorato per almeno trenta giornate tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2022;
- lavoratori intermittenti che abbiano lavorato per almeno trenta giornate tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2022, con obbligo o meno di risposta alla chiamata e indennità di disponibilità;
- lavoratori autonomi non iscritti ad altre forme previdenziali che nel tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2022 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali.
Come accennato, per accedere al bonus, i lavoratori devono essere stati impiegati da soggetti la cui attività sia connessa al transito delle navi nelle vie urbane d’acqua bacino di San Marco, canale di San Marco e canale della Giudecca di Venezia, vale a dire:
- gestore del terminal di approdo interessato dal divieto di transito;
- imprese autorizzate titolari di contratti d’appalto di attività comprese nel ciclo operativo del citato gestore del terminal di approdo;
- imprese esercenti servizi tecnico-nautici di pilotaggio, rimorchio, ormeggio e battellaggio;
- imprese titolari di concessione demaniale e di zone di mare territoriale per un determinato periodo di tempo;
- imprese autorizzate a operare ai sensi dell’art. 68 del codice della navigazione;
- imprese titolari di concessione;
- spedizionieri doganali e imprese operanti nel settore della logistica.
NOTA BENE: Il bonus non spetta a coloro che lo abbiano già percepito per l’annualità 2021.
Esclusioni
I lavoratori interessati al bonus non devono trovarsi nelle seguenti condizioni:
- essere titolari al 9 marzo 2023 di indennità di disoccupazione NASpI, DIS-COLL e ISCRO, né di alcun trattamento di integrazione salariale;
- essere titolari di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, con esclusione di quello intermittente senza diritto all'indennità di disponibilità;
- essere titolari di pensione diretta o di qualsiasi altro emolumento corrisposto dagli enti di previdenza obbligatoria avente natura previdenziale.
NOTA BENE: Il bonus è compatibile invece con l’assegno ordinario di invalidità e con il Reddito di cittadinanza, ed è cumulabile con le borse lavoro, gli stage e tirocini professionali, con i premi o sussidi per fini di studio o di addestramento professionale, con i premi e i compensi conseguiti per lo svolgimento di attività sportiva dilettantistica e con le prestazioni di lavoro occasionale nei limiti di compensi previsti per il prestatore pari a 5.000 euro per anno civile.
Come e quando presentare la domanda
I lavoratori interessati devono presentare domanda all’Inps entro il 30 novembre 2023 in via telematica, utilizzando i consueti canali a disposizione sul portale web dell’Istituto accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile dalla home page del portale web dell’Istituto (www.inps.it), attraverso il motore di ricerca, oppure seguendo il percorso “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”; una volta autenticati, sarà necessario selezionare la voce corrispondete alla categorie di appartenenza fra quelle indicate di seguito, che si trovano raggruppate sotto la voce “Indennità Grandi Navi 2022”:
- Indennità Grandi Navi 2022 per i lavoratori dipendenti stagionali e lavoratori a tempo determinato;
- Indennità Grandi Navi 2022 per i lavoratori in somministrazione;
- Indennità Grandi Navi 2022 per i lavoratori intermittenti;
- Indennità Grandi Navi 2022 per i lavoratori autonomi occasionali.
Una volta presentata la domanda, è possibile accedere alle ricevute e ai documenti prodotti dal sistema, monitorare lo stato di lavorazione della stessa e aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento ove necessario.
In alternativa, il bonus può essere richiesto tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa oppure al numero 06 164164 da rete mobile.
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