Fondo clero: adeguato il contributo statale per il 2023

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Fondo clero: adeguato il contributo statale per il 2023

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con il decreto del 30 ottobre 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 dicembre 2024, n. 288, ha stabilito l'adeguamento del contributo statale al Fondo di previdenza del clero e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica, relativo all’anno 2023.

Ambito di applicazione

Il Fondo, istituito presso l’INPS con la legge n. 903 del 22 dicembre 1973, è finanziato sia attraverso i contributi annuali degli iscritti, sia mediante un contributo statale.

Ai sensi della legge 26 febbraio 1982, n. 54, il contributo a carico degli iscritti è soggetto a periodici aggiornamenti, determinati da decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’aggiornamento avviene sulla base della stessa percentuale di variazione applicata alle pensioni, derivante dalla perequazione automatica prevista nell’assicurazione generale obbligatoria per invalidità, vecchiaia e superstiti (IVS).

Per l’anno 2023, la percentuale di variazione, comunicata dall’INPS, è pari all’8,1%.

Importo del contributo statale per il 2023

Il decreto in trattazione stabilisce che, in seguito all’aumento delle pensioni, Il contributo a carico dello Stato è incrementato, a decorrere dal 1° gennaio 2023, da 8.402.539,37 euro a 9.083.145,06 euro.

Inoltre, il contributo straordinario previsto dall'articolo 11 del decreto-legge 22 dicembre 1981, n. 791, convertito con modificazioni dalla legge 26 febbraio 1982, n. 54, è fissato in 1.032.914,00 euro.

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