Fondo Clero, aggiornamento contributo e modalità di pagamento

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Fondo Clero, aggiornamento contributo e modalità di pagamento

Con la circolare 13 dicembre 2021, n. 184, l’Istituto Previdenziale rende noto l’aggiornamento del contributo dovuto a carico degli iscritti al Fondo di previdenza del clero secolare e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica.

Il contributo in questione, per l’anno 2020, è stato rideterminato nella misura di 1.769,04 euro annui (294,84 euro bimestrali e 147,42 euro mensili).

La predetta somma è confermata provvisoriamente anche per gli anni 2021, 2022 e 2023, fino all’emanazione di un nuovo decreto che ne determini la variazione.

Di seguito sono riportati gli importi dovuti, quale conguaglio dei contributi già corrisposti per gli anni 2020 e 2021:

  • il contributo annuo ante aggiornamento era pari a euro 1.760,24;
  • contributo annuo aggiornato pari a euro 1.769,04.

La differenza dovuta per ciascun anno sarà uguale ad euro 8,80.

L’importo da corrispondere a titolo di conguaglio è di euro 1,47 per un bimestre e a euro 0,73 per un mese.

Con riferimento alle sole integrazioni dovute per gli anni 2020 e 2021, la corresponsione dovrà avvenire entro il 31 marzo 2022.

Diversamente, la contribuzione relativa all’anno 2022 sarà adeguata ai nuovi importi fin dalla prima scadenza.

I soggetti iscritti che versano autonomamente il contributo sono i seguenti:

  • sacerdoti secolari cattolici esclusi dal sostentamento di cui alla legge 20 maggio 1985, n. 222;
  • ministri di culto acattolici tenuti all’assolvimento individuale sulla base di quanto disposto per ciascuna confessione dal relativo decreto ministeriale che ha esteso al culto di appartenenza le disposizioni della legge n. 903/1973;
  • sacerdoti secolari cattolici e ministri di culto acattolici autorizzati alla contribuzione volontaria.

Nel portale dei Pagamenti “Fondo Clero” del sito istituzionale dell’Inps, sono disponibili le funzionalità finalizzate al pagamento, tra cui:

  • pagamento online “pagoPA”, tramite carte di pagamento (carte di credito/debito o carte prepagate) o addebito su conto corrente;
  • visualizzazione e stampa dell'Avviso di Pagamento “pagoPA”;
  • visualizzazione e stampa delle ricevute dei pagamenti effettuati tramite MAV/pagoPA.

Il versamento potrà avvenire tramite canali fisici ovvero on-line tramite banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP): agenzie della banca, home banking del PSP, sportelli ATM abilitati delle banche, esercenti convenzionati con i PSP aderenti al sistema “pagoPA”, uffici postali.

I pagamenti cumulativi dovranno essere versati esclusivamente con bonifico diretto in Tesoreria provinciale sulla contabilità speciale intestata alla Direzione provinciale di Terni.

Inoltre, al fine di facilitare l’adempimento fuori dal territorio nazionale, la suddetta deroga trova applicazione anche per i singoli iscritti che si trovino all’estero, salvo che gli stessi abbiano richiesto un’autorizzazione preventiva alla Direzione provinciale di Terni.

Per conoscere con esattezza il dovuto mensile in adempimento cumulativo, si sollecitano le Diocesi a comunicare (alla Direzione provinciale di Terni) i dati utili a determinare l’onere previdenziale nonché nuove iscrizioni, variazioni e cessazioni.

L’Istituto provvederà a trasmettere la lista della totalità degli assicurati attivi e interessati dal pagamento cumulativo, entro il giorno 25 del medesimo mese.

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