Fattura elettronica. Nuove specifiche tecniche obbligatorie dal 1° gennaio
Pubblicato il 07 gennaio 2021
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La Guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell’esterometro, che tiene conto delle nuove specifiche tecniche che tutti i contribuenti devono obbligatoriamente applicare nel processo di formazione delle fatture elettroniche dal 1° gennaio 2021, è stata pubblicata dall’Agenzia delle Entrate nel mese di novembre 2020 e il 18 dicembre scorso aggiornata in una nuova versione.
La Guida si è resa necessaria in quanto a partire dal nuovo anno si devono utilizzate le specifiche tecniche nell'ultima versione 1.6.2 definita dall'Agenzia con i provvedimenti di febbraio e aprile 2020, già utilizzabili in via facoltativa dal 1° ottobre 2020.
Fattura elettronica, dal 2021 obbligatorie nuove specifiche tecniche
In virtù delle nuove specifiche tecniche descritte nell’allegato al provvedimento prot. n. 99922 del 28 febbraio 2020, come integrato dal successivo provvedimento prot. n. 166579/2020, il formato Xml della fattura elettronica presenta ora un maggior dettaglio con riferimento a:
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codice tipo-documento (codice TD);
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codice natura IVA dell’operazione (codice N).
L’obiettivo di queste nuove specifiche tecniche è quello di individuare tutte quelle operazioni nelle quali l’Iva non trova esplicita evidenza in fattura (non imponibili, non territoriali, etc.) o in relazione alle quali trovano applicazione particolari regole di assolvimento del tributo (inversione contabile o reverse charge), ai fini del loro futuro inserimento nel modello IVA precompilato messo a disposizione da parte dell’Agenzia stessa.
Fatturazione elettronica, codice tipo-documento
Con riferimento ai codici tipo-documento, nella Guida agenziale sono state fornite indicazioni per la corretta compilazione pratica di alcune tipologie di documento (per esempio: note di credito e debito semplificate, fatture da reverse charge interno, fatture per acquisti dall’estero), oltre ad essere fornita una utile tabella che associa a ciascun codice tipo-documento il relativo adempimento distinguendo tra fattura elettronica ordinaria e/o semplificata ed esterometro.
Dal 1° gennaio 2021, la fatturazione elettronica si è arricchita di nuove tipologie di tipo-documento.
Nello specifico, ai fini della corretta predisposizione della dichiarazione annuale precompilata, sono stati individuati undici nuove tipologie di documento della fattura ordinaria, che vanno ad aggiungersi alle 7 definite in origine. Si tratta, per esempio, dei codici tipo-documento da TD16 a TD19, che si riferiscono alla trasmissione di documenti recanti l'assolvimento dell'Iva con il meccanismo dell'inversione contabile o delle nuove tipologie TD21 e TD22, relative all'estrazione di beni dal deposito Iva.
Fatturazione elettronica, nuovi codici natura IVA
L’aggiornamento della Guida si è reso necessario anche a seguito delll'implementazione dei codici natura IVA, che devono essere obbligatoriamente indicati quando nella fattura non è evidenziata l'imposta sul valore aggiunto.
Le novità per quanto riguarda i codici natura riguardano l'introduzione di sub-codici che dettagliano meglio i seguenti codici base:
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N2 (operazioni non soggette);
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N3 (operazioni non imponibili);
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N6 (inversione contabile), non più utilizzabili.
Per quanto riguarda le operazioni non soggette sono state inserite le seguenti due sottocategorie dei codici natura:
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N2.1 per le operazioni carenti della territorialità ai sensi degli articoli da 7-ter a 7-septies del dpr 633/72;
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N2.2 per le operazioni non soggette all'Iva per altre ragioni (es. operazioni o somme escluse dal campo di applicazione dell'imposta).
Per le operazioni non imponibili, le sottocategorie vanno da N3.1 per le esportazioni a N3.6 per le altre operazioni non imponibili che, insieme a quelle del codice N3.5, non concorrono alla formazione del plafond.
Anche per le operazioni soggette al meccanismo del reverse charge c.d. interno è stata aggiunta una classificazione dettagliata che è andata ad implementare l'unico codice N6, a cui sono stati sostituiti nove sottocodici:
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da N6.1 a N6.8, per indicare le varie fattispecie vigenti previste dagli articoli 17 e 74, le cui descrizioni corrispondono ai campi da 2 a 9 del rigo VE35 della dichiarazione annuale (cessioni di rottami, cessioni di oro e argento, prestazioni di subappalto nel settore edile, ecc.);
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N6.9, con funzione residuale in relazione agli «altri casi» al momento non previsti.
Confermato, invece, senza modifiche il codice N7: “Iva assolta in altro stato UE” (vendite a distanza ex art. 40 commi 3 e 4 e art. 41 comma 1 lett. b, dl 331/93; servizi di telecomunicazione, tele-radiodiffusione ed elettronici ex art. 7-sexies lett. f, g, dpr 633/72 e art. 74-sexies, dpr 633/72).
Guida alla fatturazione elettronica, istruzioni tecniche
La Guida dell’Agenzia delle Entrate è un documento rivolto sia ai contribuenti che alle software house.
La procedura Compilazione Fattura Elettronica (FEL18) può essere utilizzata da tutti gli operatori IVA per predisporre le fatture elettroniche nel formato (XML) da inviare – attraverso il Sistema di Interscambio (SdI) – ai propri clienti.
La procedura Compilazione Fattura Elettronica è un software stand alone installabile su PC.
Le informazioni tecniche sul prodotto e quelle per l’installazione sono presenti nella sezione “software” dell’area “Fatture e Corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia delle entrate.
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