Extracomunitari, click day per lavoro subordinato non stagionale

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Extracomunitari, click day per lavoro subordinato non stagionale

Fissato alle ore 9 del 18 marzo 2024 il click day per le istanze di ingresso dei lavoratori extracomunitari per lavoro subordinato non stagionale di cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l'Italia.

Ne abbiamo ampiamente parlato nell’articolo “Extracomunitari. Guida ai click day per i flussi di ingresso 2024”; analizziamo ora i vari step da seguire e le date da tenere bene a mente, considerando che le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di presentazione.

Click day: tutte le date

A partire dal 18 marzo 2024 è dunque possibile inoltrare le domande per assumere lavoratori extracomunitari dall’estero e convertire il permesso di soggiorno usando l’applicativo presente sul Portale Servizi ALI del Ministero dell’Interno, nell’ambito delle 151.000 quote previste dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 settembre 2023.

Per accedere al Portale Servizi è necessaria, come di consueto, un’identità digitale SPID o CIE, e le domande sono inoltrate secondo le seguenti scadenze (Decreto del Presidente del Consiglio di Ministri del 19 gennaio 2024):

  • dalle 9 del 18 marzo 2024: domande per i lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia;
  • dalle 9 del 21 marzo 2024: domande per gli altri lavoratori subordinati non stagionali;
  • dalle 9 del 25 marzo 2024: domande per i lavoratori stagionali.

Le richieste possono essere inoltrate entro il 31 dicembre 2024, fatta salva la verifica della disponibilità delle quote.

In caso di domanda non in quota, il datore di lavoro visualizzerà sul portale ALI l'avviso “La pratica risulta al momento non in quota".

Chi può fare richiesta di ingresso

La domanda di nulla osta può essere presentata:

  • dalle persone fisiche, per sé stessi o per conto di un proprio familiare;
  • dal rappresentate di una convivenza familiarmente strutturata, ad esempio case famiglia, comunità religiose, comunità di recupero e/o assistenza disabili, comunità focolari.

Requisito fondamentale per la richiesta di nulla osta all'ingresso è la presenza di un reddito imponibile di almeno:

  • 20.000 euro se il nucleo familiare è composto da una singola persona;
  • 27.000 euro se la famiglia anagrafica è formata da più familiari conviventi.

Non ci sono limiti di reddito invece, se a presentare la domanda siano persone disabili che presentano l’istanza per un lavoratore addetto alla propria assistenza.

Come presentare la domanda

La domanda, si è accennato, è presentata telematicamente attraverso la piattaforma ALI disponibile su "portaleservizi.dlci.interno.it", accedendo con le credenziali SPID o CIE.

Al fine di consentire la rapida istruttoria delle domande, è prevista la possibilità di allegare la documentazione necessaria, tra cui l’autocertificazione sull’indisponibilità di lavoratori già in Italia, vera novità del Decreto Flussi, il cui modulo è stato reso noto dall’Anpal il 7 novembre 2023 (si legga a tale proposito l’articolo “Decreto flussi 2023, ecco il modello per la verifica dell’indisponibilità”).

Se, al momento della compilazione della domanda, non fossero disponibili tutti i documenti originali, devono essere caricate altrettante dichiarazioni di impegno a consegnare gli originali mancanti; in tal caso, l’acquisizione di tale documentazione in originale è richiesta in fase di istruttoria da parte dello Sportello Unico per l’Immigrazione.

Tra la documentazione da allegare alla domanda vi è anche l’asseverazione, vale a dire il documento attraverso il quale professionisti o organizzazioni datoriali certificano il rispetto dei presupposti contrattuali richiesti dalla normativa vigente per l’assunzione di lavoratori stranieri.

NOTA BENE: L’asseverazione non è richiesta nel caso in cui le domande siano inviate, in nome e per conto dei propri associati, dalle organizzazioni di categoria firmatarie dei Protocolli d’Intesa col Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Quali modelli utilizzare

Questi i modelli da utilizzare per l’invio delle domande, a seconda dei casi:
 

Modello

Tipologia di domanda

C-Stag.

Richiesta di nulla osta per lavoro subordinato stagionale

B2020

Nulla osta/comunicazione lavoro subordinato non stagionale

A-bis

Richiesta di nulla osta per lavoro subordinato non stagionale nel settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria

B

Richiesta di nulla osta per lavoro subordinato per i lavoratori di origine italiana residenti in Venezuela

VB

Richiesta di verifica della sussistenza di una quota per la conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato

LS

Richiesta di verifica della sussistenza di una quota per la conversione del permesso di soggiorno per lavoro subordinato nei confronti di stranieri in possesso di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo

LS1

Richiesta di verifica della sussistenza di una quota per la conversione del permesso di soggiorno per lavoro domestico nei confronti di stranieri in possesso di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo

LS2

Richiesta di verifica della sussistenza di una quota per la conversione del permesso di soggiorno per lavoro autonomo nei confronti di stranieri in possesso di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo

 

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