Emergenza caldo. CDM: Cassa integrazione per edilizia e agricoltura con regole speciali
Pubblicato il 27 luglio 2023
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Approvato dal Consiglio dei Ministri del 26 luglio 2023 (comunicato stampa n. 45 del 26 luglio 2023) un decreto-legge recante misure urgenti in materia di tutela dei lavoratori in caso di emergenza climatica, di rafforzamento del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nonché di termini di taluni adempimenti fiscali.
Cassa integrazione per edilizia e agricoltura
Relativamente alle misure in ambito lavoristico, il decreto-legge contiene le seguenti novità.
Per le attività lavorative del periodo luglio-dicembre 2023 vengono neutralizzati, ai fini del calcolo dei limiti di durata massima di cassa integrazione ordinaria, i periodi oggetto di trattamento ordinario di integrazione salariale (CIGO) per eventi oggettivamente non evitabili, estesa anche al settore edile, lapideo e delle escavazioni.
Si prevede poi la possibilità di ricorrere al trattamento d’integrazione salariale agricola (CISOA) a seguito di eccezionali eventi climatici, per le sospensioni o riduzioni dell'attività lavorativa effettuate nel periodo compreso tra la data di entrata in vigore del decreto-legge al 31 dicembre 2023, anche in caso di riduzione dell’orario di lavoro, non conteggiando detti periodi di trattamento ai fini del raggiungimento della durata massima di 90 giornate l’anno stabilita dalla vigente normativa.
Sicurezza sul lavoro
Relativamente alla sicurezza sul lavoro per i lavoratori più esposti a stress termico, si stabilisce che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Ministero della salute favoriscano la sottoscrizione di intese tra organizzazioni datoriali e sindacali per l’adozione di linee-guida e procedure concordate recepire le intese con decreto ministeriale.
Extraprofitti e contributo di solidarietà
Relativamente alle altre misure, si prevede che, entro il 30 novembre 2023, possa essere versato, in quota parte, il contributo di solidarietà previsto dalla legge di Bilancio 2023 da parte di determinati soggetti operanti nel settore energetico senza applicazione di sanzioni e interessi.
Pay back
Infine, si dispone il rinvio del versamento del cosiddetto pay back nelle forniture di dispositivi medici.
Si attende ora la pubblicazione del decreto-legge in oggetto per maggiori dettagli sui contenuti.
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