Bonus Edicole, al via le domande per il contributo straordinario

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Bonus Edicole, al via le domande per il contributo straordinario

Al via le nuove agevolazioni previste per le edicole. Si tratta di due tipologie di contributi, di cui uno straordinario, finalizzati a favorire la trasformazione digitale e tecnologica del comparto e a sostenere le spese agevolabili.

Come annunciato dal Dipartimento per l’Informazione e l’editoria con news del 7 febbraio: dalle ore 10.00 dell'8 febbraio alle ore 17.00 dell'8 marzo 2024 è possibile presentare la domanda per il contributo una tantum alle imprese esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste previsto dal Fondo straordinario.

Qualche giorno in più, invece, per inviare le richieste per il contributo per le spese, che si potranno trasmettere dal 15 marzo al 15 aprile 2024.

Edicole, tutte le agevolazioni previste dal Fondo straordinario per il 2023

Il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, il 30 novembre 2023, con avviso ha informato dell’avvenuta pubblicazione del decreto 28 novembre 2023 recante le disposizioni applicative per la fruizione dei contributi previsti dal D.P.C.M. 10 agosto 2023 di ripartizione delle risorse assegnate al Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria per l’anno 2023.

In particolare, si tratta di due interventi a favore dei gestori di punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste:

  • un contributo una tantum fino a 2.000 euro;
  • un contributo pari al 50 per cento delle spese agevolabili sostenute nel 2023.

Per un approfondimento di tutti gli interventi a sostegno dell'editoria, si rinvia al post: "Aiuti all’editoria. Il Dpcm con le varie misure".

Bonus edicole 2023, contributo straordinario di 2mila euro

L’articolo 2, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 agosto 2023, riconosce alle imprese esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, per l’anno 2023, un contributo una tantum fino a 2.000 euro.

Il contributo è elevato a 3.000 euro per i punti vendita esclusivi siti nelle Aree interne, di cui alla Mappa Aree Interne 2020, valevole per il ciclo di programmazione 2021-2027, aggiornata dal Comitato interministeriale per la programmazione e lo sviluppo sostenibile (CIPESS).

L’agevolazione è riconosciuta entro il limite di 4 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa.

Il contributo straordinario è finalizzato:

  • alla realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici,
  • all’apertura domenicale,
  • alla fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi,
  • all’attivazione di punti vendita addizionali.

Possono richiederlo i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:

  • svolgono attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste, con codice ATECO 47.62.10 come codice di attività primario;
  • non sono sottoposti a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale.

I soggetti che intendono accedere al contributo una tantum presentano apposita domanda, per via telematica, al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso la procedura disponibile nell’area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it.

Le domande in via telematica possono essere presentate dall’8 febbraio 2024 (ore 10.00) all’8 marzo 2024 (ore 17.00).

NOTA BENE: Le domande devono includere apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante il possesso dei requisiti richiesti.

Il contributo sarà erogato tramite accredito sul conto corrente intestato al beneficiario indicato in fase di domanda.

Bonus edicole, contributo del 50% per il sostegno alle spese

Lo stesso provvedimento del 28 novembre 2023, all’articolo 2 ha disciplinato anche le modalità per la fruizione di un contributo pari al 50 per cento delle spese agevolabili sostenute nel 2023.

Tra le spese agevolabili si annoverano: le spese sostenute per IMU, TASI, COSAP, TOSAP, TARI, canoni di locazione, servizi di fornitura di energia elettrica, servizi telefonici e di collegamento ad Internet, acquisto o noleggio di registratori di cassa o di registratori telematici, acquisto o noleggio di dispostivi POS e altre spese sostenute per la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico, al netto dell’IVA ove prevista.

L’agevolazione è riconosciuta entro il limite di 6 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa.

I requisiti di ammissione all’agevolazione sono gli stessi indicati per il contributo una tantum; mentre, in questo caso, il contributo è pari al 50 per cento delle spese agevolabili, sostenute tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022.

I soggetti che intendono accedere al suddetto contributo presentano apposita domanda, per via telematica, al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso la procedura disponibile nell’area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it.

Le domande in via telematica possono essere presentate dal 15 marzo 2024 (ore 10.00) al 15 aprile 2024 (ore 17.00).

Anche in questo caso, acquisite le domande, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria provvede a formare l’elenco dei soggetti ai quali è riconosciuto il contributo, con l’importo spettante, per ciascun beneficiario.

NOTA BENE: Il provvedimento del 28 novembre 2023 regola anche le modalità di fruizione del contributo per l’assunzione a tempo indeterminato di giornalisti e professionisti “under 36” e le modalità di fruizione del contributo per la stabilizzazione dei contratti giornalistici (articoli 3 e 4).

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