Diritto annuale 2020, confermata dal MiSE la riduzione del 50%

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Diritto annuale 2020, confermata dal MiSE la riduzione del 50%

Fissato dal MiSE l’importo del diritto annuale dovuto dalle imprese e dagli altri soggetti obbligati a partire dal 1° gennaio 2020.

Con nota n. 347962 dell’11 dicembre scorso, il Ministero dello Sviluppo Economico indica quali sono le misure del diritto annuale dovuto alle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Le misure dell’importo da pagare per il prossimo anno tengono conto della riduzione del 50% stabilita dall'articolo 28, comma 1, del Decreto legge 24 giugno 2014, n. 90 convertito con modificazioni nella Legge 11 agosto 2014, n. 114.

Tale legge, infatti, aveva disposto che l’importo del diritto annuale, “come determinato per l’anno 2014, è ridotto, per l’anno 2015, del 35 per cento, per l’anno 2016, del 40 per cento, e, a decorrere dall’anno 2017, del 50 per cento”. Il successivo decreto interministeriale 8 gennaio 2015 ha determinato le misure del diritto annuale a decorrere dal 2015, in conformità alle riduzioni percentuali legislative previste.

Non essendo intervenute altre disposizioni legislative ed essendo irrilevanti le variazioni del fabbisogno ai fini della determinazione del diritto annuale 2020, il tributo viene calcolato applicando agli importi fissati dal Dm 21 aprile 2011 la riduzione del 50% disposta dal Dm 8 gennaio 2015.

Diritto annuale, le misure dovute per l’anno 2020

Con la nota n. 347962, dunque, il Ministero si limita a illustrare gli effetti per l’anno 2020 del suddetto decreto 8 gennaio 2015, confermando per il prossimo anno le misure del diritto annuale camerale dovute dalle imprese iscritte al Registro delle imprese e annotate al Rea.

Pertanto, il diritto annuale si applicherà in misura fissa, per le imprese individuali iscritte o annotate nella sezione speciale (44,00 euro) o nella sezione ordinaria (100,00 euro) e per i soggetti Rea (15,00 euro). Per le società con sede principale all’estero la misura dovuta è pari a 55,00 euro per ciascuna unità locale.

Per le imprese che, invece, versano il diritto annuale commisurato al proprio fatturato, il calcolo deve essere effettuato applicando al fatturato 2019 le aliquote definite con il decreto interministeriale 21 aprile 2011. Gli importi complessivi così determinati dovranno essere ridotti del 50% e poi arrotondati.

Per le imprese con fatturato fino a 100.000,00 euro, l’importo del diritto annuale da versare è pari ad 200,00 euro.

Di conseguenza, la misura fissa prevista per la prima fascia di fatturato dell'importo del diritto annuale da versare nel 2020, tenuto conto della riduzione da applicare, è pari a 100,00 euro.

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