Dimissioni on line, FAQ
Pubblicato il 14 marzo 2016
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Sono partite le nuove dimissioni telematiche e, purtroppo, vi sono ancora incertezze sulla procedura e sulle modalità di compilazione del modulo che meriterebbero una celere risposta.
Tuttavia, tramite il portale del Ministero del Lavoro, si può accedere alle FAQ sulle dimissioni telematiche pubblicate sul sito www.cliclavoro.gov.it che non fugano tutti i dubbi,ma sono sicuramente di aiuto.
Posto che è stato chiarito che per presentare le dimissioni o la risoluzione consensuale occorre avere il PIN INPS dispositivo, si segnalano le interessanti risposte con cui si apprende che la nuova procedura va effettuata anche:
- dalle lavoratrici che hanno pubblicato la data del loro matrimonio - per le quali vige il divieto di licenziamento - e che intendono rassegnare le proprie dimissioni o effettuare la risoluzione consensuale;
- dai lavoratori che presentano le proprie dimissioni per il raggiungimento dei requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia o anticipata.
La procedura non si applica, invece:
- nei casi di interruzione anticipata del tirocinio in quanto il tirocinio non si configura come un rapporto di lavoro subordinato;
- al recesso anticipato dei collaboratori coordinati e continuativi.
Si evidenzia che, nell’ipotesi di dimissioni presentate in data antecedente al 12 marzo 2016 ma la cui cessazione avvenga successivamente, per effetto della decorrenza del preavviso, non è necessario utilizzare la nuova procedura telematica.
Infine, dalle FAQ si evince che, nel caso in cui il lavoratore non conosca l’indirizzo PEC del datore di lavoro, può inserire come recapito email anche una casella di posta non certificata.
- eDotto.com – Edicola del 7 marzo 2016 - Dimissioni on line con istruzioni – Schiavone
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