Dimissioni on line, chiarimenti ai CdL

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Dimissioni on line, chiarimenti ai CdL

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha risposto a 20 quesiti sulla procedura telematica per le dimissioni volontarie e le risoluzioni consensuali, posti dai Consulenti del Lavoro con nota del 16 marzo 2016.

Innanzitutto il Ministero ha specificato che le FAQ pubblicate sul portale cliclavoro contengono “posizioni ufficiali” dell’amministrazione rispetto ad alcune richieste di chiarimento ed ha confermato che, nel caso in cui il lavoratore rassegni le proprie dimissioni e, nonostante i solleciti, non compili la prevista procedura on-line, il datore di lavoro dovrà rescindere il rapporto di lavoro.

Per quanto concerne, poi, la giusta causa, nel confermare la necessità della procedura telematica, viene annunciato che nei prossimi giorni sarà aggiunta un’apposita informazione tra le “Tipologie di comunicazione”, con indicazione della motivazione.

Infine, il Ministero del Lavoro ritiene che ciò che è importante nella procedura è il possesso del PIN INPS che è personale e non cedibile per cui dalle risposte si deduce la legittimità della predisposizione di una postazione PC presso i locali aziendali dedicata ai lavoratori che vogliano rassegnare le dimissioni e siano sprovvisti di collegamenti telematici privati e personali.

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  • eDotto.com – Edicola del 29 marzo 2016 - Dimissioni on line Altre FAQ - Schiavone

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