Lavoro. Portale del sommerso e prima software house su welfare
Pubblicato il 15 aprile 2022
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Interventi da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali: l'istituzione di un Portale unico per il contrasto al lavoro sommerso e la costituzione della prima software house pubblica a servizio del welfare.
Software house pubblica su welfare
Con la pubblicazione sul proprio sito istituzionale del comunicato del 14 aprile 2022, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali rende nota la costituzione della prima software house pubblica a servizio del welfare.
La società 3-I Spa, a capitale interamente pubblico, gestisce lo sviluppo di soluzioni software per l’Inps, l’Inail, l’Istat, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e altre pubbliche amministrazioni centrali, allo scopo di garantire una gestione dei dati più efficiente e fornire servizi per realizzare la transizione digitale di tutta la pubblica amministrazione.
Digitalizzazione della PA - Il processo di transizione digitale della Pa ha infatti come obiettivo la realizzazione di un'amministrazione che offra servizi pubblici digitali facilmente fruibili dall’utenza, sicuri e di qualità tale da garantire una relazione trasparente e aperta con i cittadini e fra le amministrazioni.
La digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni, avviata fin dal 2012, è stata ulteriormente incentivata dal decreto-legge 162/2019 e dalla legge di bilancio 2020, fino ad assumere un ruolo centrale nel Pnrr.
Contrasto al lavoro sommerso: il portale
Proprio in seguito all'emanazione del Decreto legge 152/21 (convertito in legge 233/21) di attuazione del Pnrr, il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali ha, perciò, istituito il Portale unico del contrasto al lavoro sommerso, gestito dall’Ispettorato nazionale del lavoro, che raccoglie in un'unica banca dati l’attività di vigilanza svolta dall’Ispettorato nazionale del lavoro, dal personale ispettivo dell’INPS, dell’INAIL, dai Carabinieri e dalla Guardia di finanza.
Nel portale confluiscono i verbali ispettivi e ogni provvedimento consequenziale, compresi eventuali contenziosi.
Nelle scorse settimane, inoltre, si è insediato il Tavolo tecnico per l’approvazione del Piano nazionale di lotta al lavoro sommerso che avrà tempo, fino al prossimo15 ottobre, di elaborare il Piano nazionale per il contrasto al lavoro sommerso da adottare poi con apposito Decreto Ministeriale.
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