Decreto Ristori, la legge di conversione in GU
Pubblicato il 04 gennaio 2021
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E’ approdata sulla "Gazzetta Ufficiale" n. 319 del 24 dicembre 2020 (S. O.), la Legge n. 176 del 18 dicembre recante la "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, recante ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19".
E’ entrata in vigore dal 25 dicembre 2020.
La legge, oltre a convertire con modificazioni il primo decreto Ristori (D.L. n. 137/2020), abroga espressamente i Decreti Ristori bis (D.L. n. 149/2020), Ristori ter (D.L. n. 154/2020) e Ristori quater (D.L. n. 157/2020), con salvezza degli atti e dei provvedimenti adottati, nonché degli effetti prodotti e dei rapporti giuridici sorti nel frattempo sulla base degli stessi.
La Legge n. 176/2020 dunque:
- mantiene ferme le misure in materia di lavoro finalizzate a fronteggiare il periodo emergenziale connesso alla pandemia da Covid-19 come disposte, prima, dal Decreto Ristori e, successivamente, anche dai successivi decreti Ristori e trasfusi nel corpo normativo (esempio: integrazione salariale, esonero contributivo, istituzione o implementazione di Fondi per il sostegno di particolari settori, indennità per i lavoratori maggiormente colpiti dalle misure anti-Covid-19).
- introduce importanti modifiche alla disciplina sul sovraindebitamento contenuta nella L. 27 gennaio 2012, n. 3, prevedendo una semplificazione delle procedure di accesso per le imprese e per i consumatori, applicabili anche alle procedure pendenti alla data di entrata in vigore della L. n. 176/2020.
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