Decreto alluvione, ammortizzatore unico e una tantum autonomi
Pubblicato il 09 giugno 2023
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Arrivano dall’Inps le disposizioni attuative dell’articolato pacchetto di aiuti predisposto dal Governo con il decreto alluvioni (DL. n. 61/2023), volto a dare sostegno alle aziende e ai lavoratori colpiti dagli eventi alluvionali occorsi in Emilia Romagna e nelle Marche a partire dal 1° maggio 2023.
In particolare l’Istituto si sofferma sul nuovo strumento di sostegno al reddito, il cosiddetto ammortizzatore sociale unico, che tutela tutti i lavoratori dipendenti del settore privato e le relative aziende (anche del settore agricolo), analizzandone i vari aspetti nella circolare n. 53 dell’8 giugno 2023; nella successiva circolare n. 54 viene invece illustrato tutto quello che occorre sapere per l’erogazione dell’indennità una tantum in favore dei collaboratori coordinati e continuativi, dei titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale, dei lavoratori autonomi o professionisti.
Ammortizzatore sociale unico, ambito di applicazione
Questo nuovo strumento di sostegno al reddito è stato introdotto dall’art. 7 del decreto alluvioni a favore dei seguenti soggetti:
- lavoratori subordinati del settore privato che, al 1° maggio 2023 e a prescindere dal Comune di residenza o di domicilio, non possano lavorare in quanto dipendenti da aziende aventi sede legale o unità operativa in uno dei Comuni elencati nell’allegato al medesimo decreto e che, in conseguenza degli eventi alluvionali, hanno sospeso l’attività lavorativa;
- lavoratori subordinati del settore privato che, sempre alla data del 1° maggio 2023, risiedono o sono domiciliati in uno dei Comuni alluvionati e che sono impossibilitati a recarsi al lavoro presso datori di lavoro, anche se la propria attività lavorativa si svolge al di fuori dei territori citati;
- lavoratori agricoli che, alla data del 1° maggio 2023 e a prescindere dal Comune di residenza o domicilio, hanno un rapporto di lavoro attivo e sono impossibilitati a prestare attività lavorativa perché la stessa si svolge in uno dei Comuni ricompresi nel provvedimento in esame;
- lavoratori agricoli che, alla data del 1° maggio 2023, hanno un rapporto di lavoro attivo e sono residenti o domiciliati in uno dei Comuni citati e che sono impossibilitati a recarsi al lavoro presso datori di lavoro che svolgono attività lavorativa al di fuori dei medesimi Comuni;
- lavoratori agricoli che, alla data del 1° maggio 2023 e a prescindere dal Comune di residenza o domicilio, non hanno ancora un rapporto di lavoro attivo e sono assunti entro il 31 agosto 2023, che sono impossibilitati a prestare attività lavorativa perché la stessa si svolge in uno dei Comuni elencati nell’allegato al decreto. Per tali lavoratori la misura di sostegno spetta dalla data di assunzione;
- lavoratori agricoli che, alla data del 1° maggio 2023, sono residenti o domiciliati in uno dei Comuni alluvionati, che non hanno ancora un rapporto di lavoro attivo, sono assunti entro e non oltre il 31 agosto 2023 e sono impossibilitati a recarsi la lavoro presso datori di lavoro che svolgono l’attività lavorativa al di fuori dei medesimi Comuni. Per tali lavoratori la misura di sostegno è riconoscibile a decorrere dalla data di assunzione.
NOTA BENE: l'impossibilità di recarsi al lavoro deve essere attestata da un provvedimento normativo o amministrativo.
Ammortizzatore sociale unico, come funziona e come fare domanda
L’ammortizzatore sociale unico è erogato direttamente dall’Inps per le giornate di sospensione dell'attività lavorativa e si affianca ai vari trattamenti esistenti per ottimizzare e gestire al meglio l’emergenza; ne deriva l’incompatibilità con tutti i trattamenti di integrazione salariale attualmente in vigore.
La misura mensile spettante è di importo pari a quello massimo previsto per le integrazioni salariali; per i lavoratori impossibilitati a prestare attività lavorativa sono riconosciute fino a novanta giornate, mentre per le altre fattispecie sopra elencate sono riconosciute fino a quindici giornate lavorative.
La domanda è presentata dalle aziende, direttamente o tramite i propri intermediari delegati, tramite la compilazione di un flusso informativo in formato .csv, contenente i dati relativi ai lavoratori interessati.
Dal prossimo 15 giugno 2023 il file dovrà essere trasmesso all’Inps o tramite il sistema della Comunicazione Bidirezionale, all’interno del Cassetto Previdenziale del Contribuente / Contatti, sotto la voce “CIGO- CIGS - Solidarietà”, selezionando l’apposito oggetto “Ammortizzatore Unico”.
Una tantum lavoratori autonomi, destinatari e misura
L’ampia platea dei destinatari degli aiuti introdotti dal decreto alluvioni comprende anche il mare magnum dei lavoratori autonomi, intesi in senso lato.
Sono infatti compresi nell’indennità una tantum i seguenti soggetti che, al 1° maggio 2023, risiedono, sono domiciliati o operano (esclusivamente o, nel caso degli agenti e rappresentanti, prevalentemente) in uno dei Comuni per cui è stato dichiarato lo stato di emergenza e che hanno dovuto sospendere la propria attività lavorativa per le alluvioni verificatesi dal 1° maggio 2023:
- collaboratori coordinati e continuativi, dottorandi, assegnisti di ricerca e i medici in formazione specialistica;
- agenti e rappresentanti di commercio;
- lavoratori autonomi e professionisti, compresi i titolari di attività di impresa;
- lavoratori autonomi e professionisti;
- artigiani;
- coltivatori diretti, mezzadri e coloni;
- pescatori autonomi
- liberi professionisti iscritti alla Gestione separata;
- lavoratori autonomi iscritti alla Gestione speciale ex Enpals.
La misura dell’indennità una tantum è di 500 euro per ciascun periodo di sospensione non superiore a quindici giorni, entro comunque l’importo massimo di 3.000 euro per ciascun lavoratore.
Modalità e termini di presentazione della domanda
I lavoratori interessati devono presentare domanda all’Inps tra il 15 giugno e il 30 settembre 2023 in via telematica attraverso i consueti canali a disposizione sul portale web dell’Istituto, accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile dalla home page del sito istituzionale.
Quadro riepilogativo
Istituto |
Chi |
Cosa |
Quando |
Quanto |
Ammortizzatore sociale unico |
Datore di lavoro |
Domanda |
Dal 15 giugno 2023 |
Importo pari a quella massimo prevista per le integrazioni salariali |
Una tantum |
Lavoratori autonomi |
Domanda |
Dal 15 giugno 2023 al 30 settembre 2023 |
500 euro per ciascun periodo di sospensione fino a 15 giorni, entro l’importo di 3.000 euro per ciascun lavoratore. |
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