Decreto Alluvione, una tantum per gli autonomi: domanda in scadenza. La check list
Pubblicato il 13 settembre 2023
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Scade il 30 settembre 2023 il termine finale entro cui inviare all'INPS la domanda per ottenere l’indennità una tantum riconosciuta dal Decreto Alluvione a collaboratori, autonomi e professionisti.
La platea dei beneficiari è ampia e le modalità operative per fruire dell’indennità sono state definite dall’INPS con circolare e integrate con successivi messaggi.
Con l’ausilio di una utile check list, ricordiamo di seguito a chi spetta l’una tantum, il suo importo e come presentare domanda.
Check list
Quadro regolatorio di riferimento |
Decreto Alluvione (articolo 8, decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61 convertito con modificazioni dalla L. 31 luglio 2023, n. 100) INPS, circolare n. 54 dell’8 giugno 2023, messaggio n. 2264 del 16 giugno 2023 e messaggio n. 2458 del 30 giugno 2023 |
Lavoratori beneficiari (*) |
1. Collaboratori coordinati e continuativi iscritti alla Gestione separata dell’INPS, alla Gestione separata dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani (INPGI), nonché alla Gestione separata dell’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI), nonché tutti i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa per i quali è obbligatoria la contribuzione previdenziale obbligatoria presso le casse professionali autonome o le gestioni INPS 2. Dottorandi, assegnisti di ricerca, medici in formazione specialistica 3. Titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale iscritti alla Gestione speciale dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti attività commerciali o alla Gestione separata dell’INPS (c.d. venditori porta a porta). 4. Lavoratori autonomi e professionisti, compresi i titolari di attività di impresa (artigiani e commercianti, coadiuvanti e coadiutori; coltivatori diretti, coloni e mezzadri e coadiuvanti e coadiutori, imprenditori agricoli professionali; pescatori autonomi; liberi professionisti iscritti alla Gestione separata dell’INPS e partecipanti agli studi associati o società semplici; lavoratori autonomi che svolgono attività per la quale vige l’obbligo contributivo presso la gestione speciale ex Enpals). |
Requisiti |
Lavoratori che:
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Domanda
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La domanda va trasmessa fino al 30 settembre 2023, in via telematica, direttamente sul sito istituzionale INPS o avvalendosi dei Patronati o tramite il servizio di Contact Center multicanale. Per la piattaforma da utilizzare si veda: Decreto Alluvione. Autonomi: come presentare domanda di una tantum I lavoratori possono presentare:
I periodi di sospensione dell’attività, fino a un massimo di 6, possono anche essere continuativi. Non è necessario, in sede di presentazione della domanda, allegare la documentazione per provare l’appartenenza ad una delle categorie beneficiarie della misura, lo svolgimento e la sospensione dell’attività lavorativa a causa degli eventi alluvionali occorsi dal 1° maggio 2023, né la residenza o il domicilio in uno dei Comuni alluvionati. L’INPS procederà all’istruttoria delle istanze sulla base dei dati dichiarati nella domanda da parte del richiedente, nonché di quelli a disposizione al momento dell’istruttoria medesima, provvedendo, nell’ambito di controlli a campione, a richiedere ai potenziali beneficiari di provare la sospensione dell’attività lavorativa. |
Importo |
L’indennità una tantum, riconosciuta per il periodo dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, è di importo pari a 500 euro per ciascun periodo di sospensione non superiore a 15 giorni fino ad un importo massimo erogabile di 3.000 euro. |
Regime fiscale |
L’indennità è reddito imponibile ai fini delle imposte sul reddito. ATTENZIONE: L’INPS ha chiarito che, al fine di operare le corrette ritenute fiscali a seconda che l’attività svolta sia autonoma (titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale, lavoratori autonomi o professionisti, compresi i titolari di attività di impresa) o parasubordinata (collaboratori coordinati e continuativi, dottorandi, assegnisti di ricerca e i medici in formazione specialistica, in sede di presentazione della domanda i lavoratori appartenenti alla categoria dei parasubordinati sono tenuti a rilasciare, tramite flag la dichiarazione “di essere assimilato al regime fiscale dei lavoratori subordinati e parasubordinati (collaboratori , dottorandi, assegnisti di ricerca e medici in formazione specialistica)”. In assenza del flag su detta dichiarazione, verranno operate le ritenute fiscali previste per i redditi da lavoro autonomo. |
(*) L’indennità è riconosciuta anche ai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509 e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103.
(**) L’impossibilità a prestare attività lavorativa non deve intendersi riferita all’intero complesso aziendale ma è sufficiente che riguardi soltanto un settore dello stesso o una singola fase/attività del processo produttivo. L’INPS riconosce la sospensione dell’attività nei confronti di tutti gli agricoltori con sede legale o operativa in uno dei Comuni alluvionati, nonché nei confronti degli agricoltori i cui terreni agricoli posseduti e/o condotti ricadono totalmente o in parte nei predetti Comuni.
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