Decreto Aiuti bis in Gazzetta Ufficiale
Pubblicato il 10 agosto 2022
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Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 185 del 9 agosto 2022 il decreto legge n. 115/2022, recante "Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali".
Il provvedimento, noto anche come “Decreto Aiuti bis”, entra in vigore il giorno successivo, il 10 agosto 2022.
Esso consta di 44 articoli, suddivisi nei seguenti capitoli:
- Capo I Misure urgenti in materia di energia elettrica, gas naturale e carburanti;
- Capo II Misure urgenti in materia di emergenza idrica;
- Capo III Regioni ed enti locali;
- Capo IV Misure in materia di politiche sociali e salute e accoglienza;
- Capo V Disposizioni urgenti in materia di agevolazioni alle imprese, di investimenti in aree di interesse strategico e in materia di contratti pubblici;
- Capo VI Istruzione e Università;
- Capo VII Disposizioni in materia di giustizia;
- Capo VIII Disposizioni finanziarie e finali.
Decreto Aiuti bis, le principali novità sul fronte lavoro
In materia di lavoro, da segnalare l’estensione del bonus dei 200 euro, introdotto dagli artt. 31 e 32 del primo decreto Aiuti, anche ad altre categorie di lavoratori.
Si tratta di quei lavoratori non coperti dal precedente decreto legge n. 50/2022, come cassaintegrati e lavoratrici rientrate dalla maternità, sportivi, dottorandi, pensionati dal 1° luglio 2022, che non erano stati inclusi nell’una tantum di luglio in quanto interessati da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’Inps.
Questi nuovi beneficiari riceveranno l’indennità in via automatica, nella retribuzione di ottobre 2022, previa dichiarazione del lavoratore di non aver beneficiato dell’indennità e di essere stato destinatario di eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’Inps.
Inoltre, nel provvedimento è entrato anche il finanziamento di ulteriori 100 milioni di euro per l'erogazione del bonus 200 euro ai professionisti.
Ancora da segnalare un taglio del cuneo contributivo aggiuntivo dell’1,2% per il periodo dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022 a favore dei lavoratori con una retribuzione imponibile fino a 35mila euro e che dal 1° gennaio già avevano ottenuto l’esenzione contributiva dello 0,8% in vigore dallo scorso gennaio e fino alla fine dell’anno.
Sale così a due punti percentuali, per sei mesi, l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore.
Sul fronte pensioni, invece, è entrato nel decreto un doppio intervento con:
- un anticipo della rivalutazione al 1° novembre di tutti gli assegni pensionistici (senza soglia di valore) a cui si riconosce uno 0,2% aggiuntivo per la rivalutazione legata al 2021, quando l’inflazione rilevata è stata dell’1,9% anziché dell’1,7% calcolato fin qui;
- l’anticipo al 1° ottobre di quest’anno della rivalutazione al 2% dei trattamenti previdenziali per i pensionati che ricevono fino a 2.692 euro lordi al mese, cioè 34.996 euro all'anno.
Inoltre, viene più che raddoppiato - da 258 a 600 euro - il tetto di esenzione dei fringe benefit aziendali. Si tratta di una misura temporanea, analoga a molte di quelle adottate durante l’emergenza Covid, limitata al periodo d’imposta 2022, con effetto retroattivo per tutto l’anno, e collegata all’emergenza del caro bollette.
Da ricordare, infine, che entrano nel decreto legge n. 115/2022 anche:
- il rafforzamento del bonus sociale elettrico e gas per il IV trimestre 2022;
- la proroga dei crediti di imposta alle imprese per l'acquisto di gas ed energia;
- l’azzeramento degli oneri di sistema;
- il finanziamento di 500 milioni circa per i contratti di sviluppo.
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