Debutta la cedolare secca sugli immobili locati della provincia dell’Aquila
Autore: Roberta Moscioni
Pubblicato il 05 aprile 2011
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Tutto è pronto per il debutto della nuova imposizione sostitutiva sulle locazioni abitative introdotta dal decreto sul federalismo fiscale, pronto per entrare in vigore giovedì prossimo 7 aprile. Si sta lavorando per mettere a punto gli ultimi dettagli del regolamento attuativo, che secondo le regole fissate dal federalismo dovrà essere emanato nei 90 giorni successivi a quelli di entrata in vigore del decreto attuativo.
Dall’agenzia delle Entrate fanno sapere che la scelta della cosiddetta cedolare secca sugli immobili viaggerà online. Infatti, è stato predisposto un software che consentirà ai proprietari di immobili dati in locazione di scegliere il nuovo regime impositivo tramite Internet. L’alternativa è: la tassazione secca con aliquota del 21% per i canoni liberi e del 19% per quelli concordati oppure la tassazione ordinaria con aliquota progressiva che si adegua al crescere delle aliquote Irpef.
In caso di opzione per la tassazione secca – possibile solo per le locazioni abitative in cui i proprietari siano soggetti privati – la cedola sostituisce l’Irpef, le addizionali regionali e comunali all’Irpef e le imposte di bollo e di registro. Il pagamento dell’imposta di registro e di bollo è conservato solo sui contratti “tradizionali”, con il rischio che se si vuole passare al nuovo regime impositivo da quest’anno si perderà l’imposta già versata. Nel caso in cui il proprietario ometta di dichiarare i canoni, le sanzioni fiscali sono state quadruplicate e nel caso si ometta la registrazione, scatterà un canone ridotto a sole tre volte la rendita catastale.
Il sistema cedolare sugli affitti entrerà a regime nel nostro Paese a partire dal 1° gennaio 2011. Intanto, si stanno per attivare talune sperimentazioni limitatamente ad alcune zone. L’esordio è previsto per gli immobili ubicati in provincia di L'Aquila, sui quali e previsto il versamento dell'imposta sostitutiva dovuta per l'anno 2010.
L’articolo 2, comma 228, della legge n. 191/2009, ha previsto, infatti, in via sperimentale, che per l’anno 2010 per gli immobili ad uso abitativo ubicati nella provincia di L'Aquila “il canone di locazione relativo ai contratti stipulati ai sensi dell’ articolo 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, e successive modificazioni, tra persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di un’impresa, arte o professione, può essere assoggettato, sulla base della decisione del locatore, a un’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali nella misura del 20%".
L’agenzia delle Entrate, con provvedimento direttoriale, ha specificato che l’imposta sostitutiva deve essere versata mediante il modello di pagamento F24 entro i termini previsti per il versamento a saldo dell’Irpef relativa all’anno 2010, anche con modalità rateale.
Con la risoluzione n. 38/E del 4 aprile 2010, invece, sono stati istituti i codici tributo necessari per i contribuenti che sono interessati a tale versamento. In nuovi codici sono: il “1828”, utilizzato da chi effettua il versamento in autotassazione; il “1616”, per chi si avvale dell'assistenza fiscale. Entrambi i codici tributo istituti per il pagamento della cedolare secca di L'Aquila dovranno essere esposti nella sezione «Erario» del modello di pagamento F24.
- ItaliaOggi, p. 21 - La cedolare secca è al debutto - Bongi_Fonte:www.mef.gov.it
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 29 - Cedolare secca, opzione online - Mobili, Trovati_Fonte:www.mef.gov.it
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 29 - Prelievo su due aliquote sulla base del contratto - Fossati_Fonte:www.mef.gov.it
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