Ddl di Bilancio 2020 in Senato. Riviste le tasse sulle auto aziendali

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Il Ddl di bilancio 2020 è entrato nel vivo: dopo aver ricevuto la bollinatura dalla Ragioneria generale dello Stato, il testo viene consegnato oggi, 4 novembre, al Senato. Inizia, dunque, il lungo percorso di approvazione che va di pari passo con l’altro testo che compone la Manovra, il decreto fiscale collegato. La legge di bilancio dovrà essere varata entro la fine dell’anno.

Il testo presentato conferma la sterilizzazione dell’aumento Iva per il 2020 e il taglio del cuneo in favore dei lavoratori a basso reddito, rilancia e rinforza il piano “industria 4.0”, inserisce un nuovo pacchetto famiglia.

Il credito d’imposta green a favore delle imprese viene allungato al 2021 e 2022, diventando, quindi, una misura triennale.

Ddl di Bilancio 2020. Rivista la tassazione sulle auto aziendali

L’ultima versione del provvedimento vede una piccola rivisitazione dell’aumento delle tasse sulle auto aziendali. Le forti polemiche - innescate dalla notizia del passaggio al 100%, contro l’attuale 30%, della tassazione per i dipendenti che hanno l’utilizzo in uso promiscuo dell’auto aziendale – hanno portato il Governo a ridurre lievemente il peso. Rimane la tassazione al 30% per le auto aziendali a trazione elettrica e ibrida, così come per quelle in uso ai dipendenti addetti alla vendita, agli agenti e ai rappresentanti di commercio, mentre sale al 60% per gli altri veicoli (quelli con emissioni di biossido di carbonio fino a 160 grammi per Km) e al 100% per quelli altamente inquinanti.

Ma sulla questione la maggioranza è pronta ad altri confronti.

Ddl di Bilancio 2020. Plastic tax con credito d’imposta

Qualche cambiamento è stato portato anche alla plastic tax: per rendere meno gravosa l’imposta, è stato inserito un credito d'imposta per le aziende produttrici di imballaggi di plastica biodegradabili e compostabili pari al 10% delle spese sostenute, dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, per l'adeguamento tecnologico finalizzato alla produzione di manufatti biodegradabili e compostabili secondo lo standard EN 13432:2002.

Il credito d'imposta prevede un importo massimo di euro 20 mila per beneficiario, da utilizzare in compensazione, con un limite complessivo di 30 milioni di euro per l'anno 2021.

La relazione illustrativa del Ddl indica i prodotti monouso gravati dalla plastic tax: imballaggi, contenitori monouso, bottiglie, buste, vaschette per gli alimenti in polietilene, tetrapak (dei succhi, del latte, del vino ecc.), contenitori dei detersivi, tappi ed etichette di plastica. Si devono aggiungere i manufatti che hanno la funzione di protezione o consegna di merci: pellicole e film in plastica estensibili, rotoli di plastica pluriball e gli imballaggi in polistirolo espanso. Esclusi siringhe e prodotti riutilizzabili come le taniche o i contenitori per la custodia di oggetti.

Ddl di Bilancio 2020. Bonus per la casa

Non avendo trovato riscontro, lascia la scena il bonus giardini e viene rimpiazzato da quello per l’abbellimento delle facciate: lo sconto è alto - pari al 90% - e basterà prevedere la tinteggiatura dell’immobile per fruirne. Non c’è un tetto di spesa.

Rimane in vigore per il 2020, senza modifiche, l’ecobonus con la detrazione del 65%, ridotta al 50% in alcuni casi.

Prolungamento di un anno anche per il bonus ristrutturazioni al 50% ed il bonus mobili. Novità: per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati dal 2019 è riconosciuta una detrazione pari al 50% per le ulteriori spese documentate per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe pari almeno ad A+.

Sarà possibile fruire fino al 2021 del Sismabonus e della detrazione per le parti comuni dei condomini.