Dall’INPGI all’INPS, come cambia il calcolo della pensione?
Pubblicato il 25 gennaio 2022
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La Legge di Bilancio 2022 (L. n. 234/2021), tra le varie novità in ambito previdenziale, ha stabilito la confluenza dell’INPGI nell’INPS dal 1° luglio 2022, relativamente ai rapporti attivi e passivi sia dell’assicurazione IVS e sia dei trattamenti di disoccupazione e integrazione salariale dei giornalisti con contratto di lavoro dipendente subordinato. L’INPGI, dunque, continuerà a svolgere il ruolo di cassa previdenziale privatizzata per i giornalisti liberi professionisti o con contratti di co.co.co
Dall’INPGI all’INPS, le modalità di calcolo
Ai fini del calcolo della pensione si prevedono fasi transitorie e garanzie. In particolare, va evidenziata la salvaguardia degli assicurati all’INPGI che matureranno i requisiti per la pensione secondo la normativa attualmente vigente per l’Istituto entro il 30 giugno 2022, mentre per gli altri il calcolo delle pensioni sarà soggetto al criterio del pro-rata.
In particolare, per gli assicurati presso la gestione sostitutiva dell’INPGI, l'importo della pensione è determinato dalla somma:
- delle quote di pensione corrispondenti alle anzianità contributive acquisite fino al 30 giugno 2022, calcolate applicando le disposizioni vigenti presso l’INPGI;
- della quota di pensione corrispondente alle anzianità contributive acquisite a decorrere dal 1° luglio 2022, applicando le disposizioni vigenti nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti. Viene poi precisato come, in termini di continuità delle prestazioni previdenziali agli iscritti INPGI, i soggetti già assicurati presso la gestione sostitutiva dell’INPGI che abbiano maturato entro il 30 giugno 2022 i requisiti previsti dalla normativa vigente presso l’INPGI, alla predetta data conseguono il diritto alla prestazione pensionistica secondo la medesima normativa.
Si dispone ancora come il massimale retributivo non si applica ai giornalisti iscritti il cui primo accredito contributivo decorre tra il 1° gennaio 1996 e il 31 dicembre 2016, mentre trova applicazione per chi, come già avviene, ha il primo accredito contributivo in data successiva al 31 dicembre 2016, per i quali il trattamento pensionistico è calcolato esclusivamente con il sistema di calcolo contributivo.
Evoluzione dell’INPGI, statuti e regolamenti interni
Dal 1° gennaio 2022 e fino al 30 giugno 2022, gli organi dell’INPGI possano compiere atti di amministrazione straordinaria soltanto previa notifica ai Ministeri vigilanti. Gli organi di amministrazione dell’INPGI adottano in via straordinaria entro il 30 settembre 2022 il rendiconto della gestione sostitutiva dell’assicurazione generale obbligatoria, da trasmettere per l’approvazione ai Ministeri del Lavoro e dell’Economia. Sulla base delle risultanze del rendiconto straordinario, con delibera del Consiglio di Amministrazione dell’INPGI da adottare entro 15 giorni dalla data di approvazione ministeriale del suddetto rendiconto e da trasmettere per l’approvazione ai medesimi Ministeri vigilanti, sono trasferite all’INPS le risorse strumentali e finanziarie di competenza della medesima gestione.
Sempre entro il 30 giugno 2022, l’INPGI modifica statuto e regolamenti interni per trasformarsi in ente di previdenza e assistenza dei giornalisti professionisti e pubblicisti che svolgono attività autonoma di libera professione giornalistica, anche sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa (con autonome deliberazioni soggette ad approvazione ministeriale). Entro 15 giorni dalla data di approvazione dello statuto da parte dei Ministeri vigilanti, l’Istituto è tenuto ad indire le elezioni per il rinnovo degli organi statutari.
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