Corrispettivo da dichiarare nell'anno fiscale di effettiva liquidazione

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Per le società vincitrici di appalti pubblici, i ricavi derivanti da contratti periodici con l'amministrazione devono essere dichiarati, fiscalmente, nell'anno in cui venga a compiersi, definitivamente, l'iter procedimentale che porta al riconoscimento e alla liquidazione del corrispettivo per l'attività svolta. Non ci si deve riferire, quindi, all'anno di esercizio nel quale è svolta l'attività di esecuzione contrattuale risultando irrilevante “la determinabilità dei costi della prestazione già al momento della sua effettuazione così come la corrispondenza fra costi e ammontare del corrispettivo liquidabile dall'amministrazione”. 

E' quanto precisato dalla Corte di cassazione nel testo della decisione n. 19739 del 17 settembre 2010.
Anche in
  • ItaliaOggi, p. 26 – Contabilità vincolata per chi vince l'appalto

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