Avvocati: al via il pagamento del contributo integrativo 2023
Pubblicato il 19 dicembre 2023
In questo articolo:
Condividi l'articolo:
Al via dal 19 dicembre il pagamento del contributo minimo integrativo per il 2023 da parte degli avvocati.
Il contributo minimo integrativo 2023, infatti - nella misura di 805,00 euro e con scadenza al 31 dicembre 2023 - "sarà posto in riscossione a partire da martedì 19 dicembre 2023 a mezzo PagoPa". Ammessa, da ultimo, anche la possibilità di procedere mediante modello F24.
E' quanto puntualizzato da Cassa Forense dopo che il Tar del Lazio ha confermato la debenza del contributo integrativo, per l'anno 2023.
In vista dell'avvicinarsi del termine per il relativo adempimento, l'Ente di previdenza degli avvocati ha altresì ricapitolato quali sono i casi di esonero o di riduzione della contribuzione.
Riduzioni ed esenzioni
Ebbene, per come indicato in una nota diffusa il 13 dicembre 2023 sul proprio sito internet, Cassa Forense ricorda che:
- gli avvocati iscritti alla cassa per i quali il 2023 sia ricompreso fra il 6° e 9° anno e la cui iscrizione all’albo sia avvenuta prima del 35 anno di età sono tenuti al pagamento della metà del contributo minimo integrativo (402,50 euro);
- gli avvocati per i quali il 2023 rappresenti il 10° anno od oltre di iscrizione cassa sono tenuti al pagamento dell’intero contributo minimo integrativo (805,00 euro).
Sono, invece, esonerati dal pagamento del contributo minimo integrativo:
- i professionisti per i quali il 2023 è ricompreso nei primi 5 anni di iscrizione all'albo, i quali, tuttavia, sono tenuti al versamento del 4% con mod. 5/2024;
- i praticanti che risultano iscritti alla cassa, per tutto il periodo di praticantato;
- i pensionati di vecchiaia che hanno maturato il trattamento pensionistico nel 2022 dal 2023.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: