Contributi a Pmi per certificazione della parità di genere

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Contributi a Pmi per certificazione della parità di genere

Con l’obiettivo di incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere e, in linea con quanto previsto dalla Strategia nazionale per la parità di genere, contribuire a raggiungere entro il 2026 l’incremento di 5 punti nella classifica dell’Indice sull’uguaglianza di genere elaborato dall’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE), l’avviso pubblico del 6 novembre 2023, presentato dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, mette a disposizione una tranche di 4 milioni di euro degli 8 destinati alle Pmi.

Le risorse vanno utilizzate per concedere contributi alle micro, piccole e medie imprese per l’ottenimento della certificazione della parità di genere. Dei 4 milioni di euro:

  • 1.250.000,00 di euro sono destinati ai contributi per i servizi di assistenza tecnica e di accompagnamento alla certificazione della parità di genere, sotto forma di voucher;
  • 2.750.000,00 di euro sono destinati ai contributi per servizi di certificazione della parità di genere.

Contenuto del suddetto avviso del 6 novembre 2023 è l’individuazione dei criteri e delle modalità per la concessione di contributi alle PMI per i servizi di assistenza tecnica e accompagnamento, forniti sotto forma di tutoraggio e per i servizi di certificazione della parità di genere.

Scopo della misura è di promuovere un cambiamento culturale ritenuto fondamentale per la piena affermazione delle pari opportunità tra uomo e donna e per una maggiore partecipazione delle donne alla vita economica e sociale del Paese.

Contributi parità di genere: beneficiari

Destinatarie dei contributi previsti sono le Micro, Piccole o Medie imprese che:

  • abbiano sede legale e operativa in Italia,
  • abbiano in pianta organica almeno un dipendente,
  • siano regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle Imprese e attive (non è sufficiente l’iscrizione al REA),
  • siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti (non essere sottoposte a procedura concorsuale, di liquidazione coatta o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o altro),
  • siano in regola con il Durc,
  • siano in regola con le assunzioni previste per i disabili.

In aggiunta, devono avere concluso positivamente il pre-screening (autovalutazione) attraverso l’apposito test gestito da Unioncamere e pubblicato sul sito https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it/.

Tipologia di contributi

Sono previste due linee di agevolazioni:

  1. un contributo per l’assistenza tecnica e l’accompagnamento,
  2. un contributo per il rilascio della certificazione di parità.

Contributo per l’assistenza tecnica e accompagnamento

Viene riconosciuta un’agevolazione - contributo per impresa fino a 2.500 euro - per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento sotto forma di voucher per tutoraggio e supporto tecnico-gestionale, mediante incontri tra la singola impresa e l’esperto incaricato da Unioncamere. Tali servizi sono finalizzati a trasferire alle imprese beneficiarie competenze specialistiche e strategiche per la certificazione della parità di genere.

Contributo per il rilascio della certificazione

Fino a 12.500 euro per impresa è la concessione di contributi, in relazione alla dimensione, per i servizi di certificazione della parità di genere in conformità alla UNI/PdR 125:2022 da parte degli Organismi di Certificazione (OdC).

Presentazione della domanda

Le imprese interessate sono tenute ad inoltrare domande di contributo a decorrere dalle ore 10:00 del 6 dicembre 2023 fino alle ore 16:00 del 28 marzo 2024.

Qualora si verifichi l’esaurimento delle risorse, il termine finale potrà essere anticipato.

Le istanze vanno compilate esclusivamente, a pena di inammissibilità, per via telematica utilizzando la procedura informatica presente sul sito https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it/.

ATTENZIONE: Alla piattaforma è possibile accedere tramite SPID, CNS e CIE.

Al termine della procedura viene rilasciata una ricevuta di presentazione della domanda.

NOTA BENE: I contributi sono concessi sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. L’istruttoria delle domande verrà svolta secondo l’ordine cronologico di presentazione, sulla base della data e dell’orario di invio telematico dell’istanza.

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