Consulenti del Lavoro, verso la semplificazioni delle procedure
Pubblicato il 07 maggio 2018
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Con nota prot. n. 4852, del 2 maggio 2018, il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha comunicato l’esito dell’incontro avuto tra i rappresentanti del Consiglio Nazionale ed i rappresentanti della Direzione Centrale dell’INPS in data 19 aprile 2018, su diverse questioni che si analizzano di seguito, le quali dovrebbero comportare una semplificazione di alcune procedure.
Esonero contributivo legge di bilancio 2018
In caso di rilascio, da parte della utility messa a disposizione dall’Istituto, di un messaggio di "mancato riconoscimento del codice fiscale", sebbene lo stesso sia stato già regolarmente utilizzato nell'UNILAV per la relativa comunicazione di assunzione, è molto rischioso fruire dell'esonero, in quanto l'interrogazione fatta sulla utility del portale non coinciderebbe con eventuali rapporti di lavoro avviati con un altro codice fiscale dello stesso soggetto.
In tali casi, il CNO raccomanda di prestare particolare attenzione e, se necessario, procedere alla validazione del Codice Fiscale corretto.
Gestione ANF
A seguito dei numerosi casi di truffa relativi alla corresponsione indebita di arretrati degli assegni familiari, sarà rivista la modalità di richiesta e, nelle more dell'attuazione del nuovo sistema, l'Istituto richiederà, in caso di arretrati, il reinvio dei flussi UniEMens relativi al periodo di competenza degli stessi, indipendentemente dal valore mensile degli arretrati corrisposti.
Istruttoria del DURC
Nonostante la presenza di tutti gli elementi utili al rilascio, capita spesso che il DURC al termine dell'istruttoria risulti negativo ma, di fronte a elementi certi che dimostrino il contrario, è possibile richiedere l'annullamento di un DURC già emesso.
Le sedi territoriali dell’INPS a breve disporranno una nuova procedura; nel frattempo sarà possibile richiedere tale annullamento attraverso una richiesta alla Direzione Centrale, sempre per il tramite della sede provinciale.
Procedure per la CIGO
A breve sarà abolito il file CSV ma, frattanto, è previsto un periodo transitorio in cui lo stesso coesisterà con l'inoltro dei dati mediante UniEMens, lasciando all'azienda l'opzione su quale strumento di comunicazione adottare.
Nuove procedure in via di implementazione
Per superare le difficoltà di gestione dei semafori ai fini della regolarità contributiva, ne è prevista la prossima abolizione; in sostituzione, sarà introdotta la Dichiarazione preventiva delle agevolazioni (DPA) grazie alla quale la verifica del requisito della regolarità contributiva per usufruire delle agevolazioni diventerà preventiva.
Mediante un link nel cassetto, si attiverà questa nuova procedura che, in pratica, avrà la stessa funzionalità del DURC on line.
Ottenuto il via libera, per quattro mesi sarà possibile conguagliare le agevolazioni.
L'operazione dovrà essere ripetuta ogni quattro mesi.
Non si tratterà comunque di un obbligo, perché la mancata esecuzione della DPA non produrrà un errore bloccante per l'invio dell'UniEMens.
Poiché il DURC ha una validità di 120 giorni dal rilascio, per evitare che vi siano soluzioni di continuità tra un periodo e l'altro, su sollecitazione del Consiglio Nazionale l'INPS ha implementato la procedura di Verifica Amministrativa (VERA).
Attraverso un cruscotto dedicato agli intermediari, si potrà verificare la regolarità dell'azienda, simulando gli effetti del lancio di un DURC on line ed all'esito della verifica sarà possibile intervenire per tempo sulle eventuali inadempienze segnalate, in modo da trovarsi in regola al momento della scadenza del DURC in corso di validità.
- eDotto.com – Edicola del 4 aprile 2018 – Motivazione congrua per i provvedimenti di rigetto della CIGO – Schiavone
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