Consulenti del lavoro, al via il corso sulla crisi di impresa

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Proseguendo nell'attività messa a disposizione per la formazione professionale dei propri iscritti, l'Ordine nazionale dei consulenti del lavoro ha reso noto il 7 agosto 2023 sul proprio sito istituzionale il prossimo avvio del nuovo corso di perfezionamento e aggiornamento professionale “Crisi di impresa e dell’insolvenza sviluppato ai sensi dell’art. 356 comma II C.C.I.I.”.

Vediamone le caratteristiche e le modalità di svolgimento

Destinatari e scopo del corso

Il corso, al termine del quale verrà rilasciato attestato di partecipazione valido per l’iscrizione all’Albo dei Gestori della Crisi e Insolvenza delle imprese, è rivolto a coloro che intendono svolgere su incarico del tribunale la gestione, la supervisione o il controllo delle procedure di regolazione della crisi e dell’insolvenza.

L'obiettivo è quello di fornire una preparazione completa ed organica nel campo della ristrutturazione debitoria delle persone fisiche e delle imprese che accedono alle procedure concorsuali minori e maggiori.

Struttura del corso

Il corso, organizzato e gestito dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, dall’Università IUL dall’Associazione nazionale “I Diritti del Debitore”, è strutturato in un ciclo d’incontri, in modalità e-learning di quaranta ore ed ha un costo di 350 euro.

Dal taglio eminentemente pratico, grazie al coinvolgimento di operatori professionisti del settore attivi nello stesso sin dall’entrata in vigore del Codice della Crisi, avvenuta nell'agosto del 2020 ma con efficacia dal 15 luglio 2022, il corso si caratterizza per peculiarità, la multifunzionalità e la completezza delle competenze conseguibili, che rendono il partecipante in grado di operare come figura professionale di alto livello in grado di assistere i debitori e i creditori nel contemperamento delle reciproche istanze.

Il percorso formativo prevede inoltre una prova finale su uno dei temi affrontati ed è altresì prevista la possibilità di svolgere un tirocinio della durata di sei mesi, anche da remoto, presso uno degli Organismi di composizione della crisi operanti all’interno dell’Associazione Nazionale I Diritti del Debitore.