Comodato dell'auto al familiare, niente obbligo di annotazione
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 04 novembre 2014
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Con circolare n. 300/A/7812/14/106/16 del 31 ottobre 2014, il ministero dell'Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha fornito alcune precisazioni con riferimento alle nuove disposizioni in materia di variazione della denominazione o delle generalità dell'intestatario della carta di circolazione e di intestazione temporanea dei veicoli, in vigore dal 3 novembre 2014.
Viene, in particolare, precisato che per quanto riguarda il comodato in ambito familiare, l'obbligo di annotazione resta escluso nel caso di concessione dell'auto ad un familiare convivente; in ogni altro caso è comunque subordinato al fatto che il veicolo sia in uso personale e non promiscuo per un periodo continuativo superiore a trenta giorni.
Secondo il ministero, inoltre, nessuna norma impedisce l'utilizzo di un veicolo “a titolo di cortesia o di favore” da parte di un soggetto diverso dall'intestatario della carta di circolazione.
- ItaliaOggi, p. 25 – Auto, ok il prestito ai familiari – Manzelli
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