Codice della strada: Legge di Riforma in Gazzetta Ufficiale
Pubblicato il 02 dicembre 2024
In questo articolo:
- Riforma del Codice della strada 2024: le novità
- Guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di droghe
- Nuove sanzioni per l’uso del cellulare alla guida
- Eccesso di velocità
- Sospensione breve della patente
- Regolamentazione dei monopattini
- Tutela dei neopatentati e limitazioni sulle cilindrate
- Prevenzione dell’abbandono degli animali e incidenti stradali
- Revisione delle regole sugli autovelox e sanzioni amministrative
- Ulteriori misure
- Delega al Governo
- Tabella di sintesi delle principali novità
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Nella Gazzetta Ufficiale n. 280 del 29 novembre 2024, è stata pubblicala la Legge n. 177 del 25 novembre 2024, recante "Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada".
Il testo di riforma del Codice stradale è stato definitivamente approvato dal Senato nella seduta del 20 novembre 2024.
Il provvedimento - che entrerà in vigore il 14 dicembre 2024 - introduce nuove misure volte a rafforzare la sicurezza stradale e a disciplinare ulteriormente comportamenti considerati pericolosi, nonché a promuovere una maggiore responsabilità da parte dei conducenti e tutelare gli utenti più vulnerabili.
Le relative disposizioni introducono sanzioni più severe, innovazioni tecnologiche per prevenire la guida in stato di alterazione e regolamentazioni specifiche per adeguarsi alle esigenze della nuova mobilità.
La riforma mira inoltre a semplificare il quadro normativo, armonizzandolo con la legislazione europea e garantendo maggiore chiarezza ed efficacia nell'applicazione delle regole stradali.
Ma veniamo alle principali misure.
Riforma del Codice della strada 2024: le novità
Guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di droghe
La riforma introduce pene più severe per chi guida in stato di alterazione dovuto all’alcol o agli stupefacenti.
Guida con alcol, nuovo dispositivo alcolock
Le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza crescono progressivamente in base al tasso alcolemico riscontrato:
- multa fino a 2.170 euro e sospensione della patente da 3 a 6 mesi già per valori compresi tra 0,5 e 0,8 grammi per litro;
- arresto fino a 6 mesi e multa raddoppiata per tassi tra a 0,8 e 1,5 grammi per litro;
- arresto da 6 mesi a un anno, ammenda da 1.500 a 6.000 euro e patente sospesa da 1 a 2 anni per tassi oltre 1,5 grammi per litro.
La riforma modifica in senso restrittivo le disposizioni sanzionatorie, prevedendo, tra l'altro, l'apposizione di codici unionali (che segnalano l'obbligo per il titolare di astenersi dal consumo di alcol prima di mettersi alla guida) e in taluni casi dell'alcolock sul veicolo.
L’alcolock, in particolare, costituisce una novità assoluta, rappresentata da un dispositivo installato sui veicoli di chi è stato condannato per guida in stato di ebbrezza. Questo strumento impedisce l’accensione del motore qualora il conducente risulti ancora sotto l’effetto dell’alcol, vincolando così l’uso del veicolo alla sobrietà del conducente.
Previsto anche un aggravamento delle pene in caso di recidiva o di manomissione del dispositivo alcolock.
Droghe alla guida
Per quanto riguarda le droghe, la riforma stabilisce che la sola positività ai test rapidi costituisce reato, con eliminazione della necessità di dimostrare un nesso causale tra l’assunzione della sostanza e la guida in stato di alterazione.
I test salivari consentiranno un controllo più immediato ed efficace, con il ritiro immediato della patente e la possibilità di revoca per un periodo fino a tre anni.
Nuove sanzioni per l’uso del cellulare alla guida
Una delle principali novità introdotte riguarda l’utilizzo del telefonino durante la guida.
La riforma prevede sanzioni economiche che variano da 250 a 1.000 euro per chi è sorpreso a utilizzare dispositivi mobili al volante.
Inoltre, è prevista la sospensione automatica della patente per:
- una settimana per i conducenti con almeno 10 punti;
- 15 giorni per chi si trova sotto la soglia dei 10 punti.
In caso di recidiva, la multa può arrivare a 1.400 euro, con una sospensione della patente fino a tre mesi e la decurtazione fino a 10 punti.
Le pene, poi, diventano più severe se l'uso del cellulare alla guida provoca un incidente.
Eccesso di velocità
E' introdotto, in tale contesto, anche un inasprimento delle sanzioni per il superamento dei limiti di velocità.
Nel caso di ripetute violazioni dei limiti di velocità all'interno di centri abitati è prevista una multa tra 220 e 880 euro, con sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
Sospensione breve della patente
Tra le novità, vi è anche la nuova misura della sospensione breve della patente, una sanzione accessoria per specifiche infrazioni, come circolazione contromano, uso scorretto di dispositivi di sicurezza o, come anticipato, uso di cellulare alla guida.
La sospensione breve - che si affianca a quella ordinaria, costituendo una sanzione aggiuntiva - è applicabile ai conducenti con meno di 20 punti, e prevede 7 giorni di sospensione (per chi ha almeno 10 punti residui) o 15 giorni (per chi ha meno di 10 punti).
I giorni della sospensione vengono raddoppiati in caso di incidente.
Regolamentazione dei monopattini
Anche i monopattini sono oggetto di nuove regole stringenti: sarà obbligatorio dotare questi mezzi di casco, targa e assicurazione RC.
Inoltre, i conducenti dovranno rispettare il limite di velocità di 50 chilometri orari e non potranno circolare al di fuori dei centri urbani.
La mancanza dei requisiti richiesti sarà sanzionata con multe che variano tra 100 e 800 euro. A ciò si aggiunge l’obbligo di dotare i monopattini di indicatori luminosi per la svolta e la frenata, per garantire maggiore sicurezza.
Tutela dei neopatentati e limitazioni sulle cilindrate
Per quanto riguarda i neopatentati, non sarà consentita la guida di autoveicoli con una potenza superiore a 75 kW/t e autovetture con potenza massima di 105 kW.
Il nuovo limite sarà applicato per i primi tre anni dal conseguimento della patente di guida (anziché per uno).
Prevenzione dell’abbandono degli animali e incidenti stradali
La riforma si concentra anche sulla prevenzione dell’abbandono di animali lungo le strade, un comportamento che può causare incidenti.
Chiunque sia responsabile di tali atti rischia la sospensione della patente da sei mesi ad un anno e, nei casi più gravi, fino a sette anni di reclusione se l’abbandono provoca un incidente mortale.
Nel dettaglio, l'intervento si sostanzia nell'introduzione di alcune modifiche al codice penale.
L’articolo 727, in tema di abbandono di animali, viene aggiornato tramite la previsione di un inasprimento delle sanzioni in caso di abbandono in determinate circostanze;
Parallelamente, vengono modificati gli articoli 589-bis e 590-bis per disciplinare i casi in cui un incidente stradale, provocato da animali domestici abbandonati, causi morte o lesioni personali.
Revisione delle regole sugli autovelox e sanzioni amministrative
Il posizionamento degli autovelox sarà regolamentato con maggiore precisione.
I dispositivi potranno essere installati solo su tratti di strada dove il limite massimo consentito è inferiore di non oltre 20 chilometri orari rispetto al limite generale previsto per quel tipo di strada.
Inoltre, la distanza minima tra due autovelox sarà di tre chilometri sulle strade principali e di un chilometro sulle strade secondarie.
Per evitare sanzioni cumulative, le multe emesse nello stesso tratto stradale, nell’arco di un’ora, saranno accorpate in un’unica sanzione.
Le nuove regole prevedono anche un tetto agli interessi applicabili sulle multe, che potranno essere aumentati fino a un massimo del 60% della sanzione.
Ulteriori misure
Il testo introduce nuove disposizioni per tutelare ciclisti e conducenti di motocicli, considerati utenti vulnerabili.
In particolare, viene stabilito che i veicoli a motore debbano mantenere un adeguato distanziamento laterale durante il sorpasso dei ciclisti, con una distanza minima di 1,5 metri ove possibile.
Inoltre, motocicli con cilindrata minima di 120 cm cubici (motore termico) o 6 kW (motore elettrico) potranno circolare su autostrade e strade extraurbane principali, purché il conducente sia maggiorenne.
Delega al Governo
Si segnala, infine, che il disegno di legge di riforma contiene anche una delega che il Governo dovrà attuare entro 12 mesi dall'entrata in vigore della nuova legge.
La delega include un lungo elenco di criteri per armonizzare le norme con la legislazione UE e internazionale, rivedere il sistema sanzionatorio, semplificare le procedure e adeguare il Codice della strada alle sentenze della Corte costituzionale, della Corte di giustizia dell’Unione europea e della Cassazione.
Tabella di sintesi delle principali novità
Ambito | Novità principali |
---|---|
Guida in stato di ebbrezza | Sanzioni più severe in base al tasso alcolemico; introduzione dell'alcolock per i conducenti condannati in caso di reato legato al superamento del tasso alcolemico di 0,8 g/l. |
Guida sotto effetto di droghe | La positività ai test rapidi costituisce reato; ritiro immediato della patente e revoca fino a 3 anni per recidivi. |
Uso del cellulare alla guida | Multa fino a 1.000 euro, sospensione patente da 7 a 15 giorni; pene aggravate in caso di incidente o recidiva. |
Eccesso di velocità | Multa da 220 a 880 euro per ripetute violazioni in centri abitati; sospensione patente fino a 30 giorni. |
Sospensione breve patente | Nuova sanzione accessoria per specifiche infrazioni (es. circolazione contromano, uso scorretto di dispositivi di sicurezza). Durata: 7-15 giorni, raddoppiata in caso di incidente. |
Regolamentazione monopattini | Obbligo di casco, targa, assicurazione RC, indicatori luminosi; velocità massima 50 km/h; divieto di circolazione extraurbana. |
Tutela neopatentati | Divieto di guida di veicoli con potenza oltre 75 kW/t o 105 kW per i primi 3 anni dalla patente. |
Abbandono animali e incidenti | Inasprimento pene per abbandono animali; sospensione patente (6-12 mesi) o reclusione fino a 7 anni se l'abbandono causa incidenti mortali. |
Autovelox | Nuove regole su posizionamento e distanze minime; limite massimo aumentato di 20 km/h rispetto alla norma per quel tipo di strada. |
Ciclisti e motocicli | Distanza minima di 1,5 metri per il sorpasso dei ciclisti; motocicli di almeno 120 cm³ o 6 kW ammessi su autostrade, con conducente maggiorenne. |
Delega al Governo | Revisione del sistema sanzionatorio e delle norme di comportamento; armonizzazione con la legislazione UE; semplificazione delle procedure e adeguamento alle sentenze. |
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