Riforma Codice della strada: sospensione breve della patente, inasprimento sanzioni

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Riforma Codice della strada: sospensione breve della patente, inasprimento sanzioni

E' prevista per martedì 19 novembre 2024, la discussione, presso l'Aula del Senato, del disegno di legge recante interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del Codice della strada.

L'esame, presso la Commissione 8a di Palazzo Madama, è stato completato il 22 ottobre 2024.

Sospensione breve della patente di guida

Tra le novità introdotte, si segnala l'istituto della sospensione breve della patente di guida, contenuto nel nuovo articolo 218-ter del Codice della Strada.

La sospensione breve della patente costituisce una sanzione accessoria per specifiche infrazioni del Codice della Strada.

Tra le infrazioni sono ricomprese, ad esempio, le violazioni concernenti il mancato rispetto dei segnali di senso vietato e di divieto di sorpasso, la circolazione contromano, la mancata precedenza, il transito vietato da semaforo, la distanza di sicurezza in sinistri, il mancato o errato uso di casco, di cinture, di seggiolini per bambini e relativi dispositivi anti abbandono, l'utilizzo di telefonino o altri apparecchi durante la guida.

Applicazione della misura

La misura si applica ai conducenti con meno di 20 punti sulla patente e prevede una sospensione di sette giorni per chi ha almeno 10 punti residui e di quindici giorni per chi ne ha meno di 10.

Se l'infrazione provoca un incidente, la sospensione è raddoppiata.

L'annotazione di tale sospensione è registrata nell'anagrafe nazionale degli abilitati alla guida a cura dell'ufficio che ha accertato la violazione.

Sicurezza stradale: inasprimento sanzioni

E' introdotto, in tale contesto, anche un inasprimento delle sanzioni per il superamento dei limiti di velocità e per l'uso di dispositivi elettronici alla guida.

E così, nel caso di ripetute violazioni dei limiti di velocità all'interno di centri abitati è prevista una multa tra 220 e 880 euro.

Inoltre, l'uso durante la guida di dispositivi che comportano l'allontanamento delle mani dal volante, come smartphone o tablet, viene sanzionato con un aumento dell'importo della multa fino a un massimo di 1.000 euro.

In caso di recidiva biennale per tali infrazioni, oltre alla sospensione della patente per un periodo compreso tra uno e tre mesi, viene introdotta una sanzione aggiuntiva che può arrivare a 1.400 euro.

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