Cndcec: prorogabile il termine per l’approvazione dei bilanci

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Cndcec: prorogabile il termine per l’approvazione dei bilanci

Le recenti novità in materia di sovvenzioni Pa e di rivalutazione dei beni di impresa possono essere una causa per il rinvio dell’approvazione del bilancio da parte dell’assemblea dei soci, qualora lo statuto sociale preveda tale facoltà.

Lo affermano i dottori commercialisti in un comunicato stampa diramato il 21 febbraio 2019.

I professionisti ricordano che l’articolo 2364 del Codice civile prevede che l’approvazione del bilancio delle SpA (norma estesa anche alle Srl dall’art. 2478 bis) possa avvenire entro 180 giorni dalla data di chiusura dell’esercizio, anziché entro 120 giorni, qualora “lo richiedono particolari esigenze relative alla struttura ed all’oggetto della società”.

Cndcec, possibilità di rinvio termini legata all'applicazione delle nuove previsioni normative

Le novità previste dalla legislazione speciale, che potrebbero rendere rinviabili i termini per l’approvazione dei bilanci 2019 sono:

  • i benefici alle imprese apportati da parte delle amministrazioni pubbliche;

  • l’applicazione della rivalutazione concessa dalla Legge di bilancio 2019.

La prima novità sulle sovvenzioni è stata introdotta dall’articolo 1, commi 125-129 della Legge 124/2017, che richiede alle imprese che ricevono sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni e dai soggetti a queste equiparati, di pubblicare tali importi, quando l'ammontare complessivo non sia inferiore a 10mila euro, nella nota integrativa del bilancio di esercizio e, se predisposto, nella nota integrativa del bilancio consolidato.

Raffaele Marcello, consigliere nazionale dei commercialisti con delega ai principi contabili, commentando tale norma ha evidenziato come essa stia creando non poche apprensioni ai colleghi e alle società. Apprensione giustificata anche dal fatto che il mancato assolvimento dell'obbligo comporta una sanzione restitutoria.

Il Cndcec sta lavorando ad un documento esplicativo/interpretativo proprio per chiarire i punti “dubbi” di questo nuovo obbligo.

Il secondo tema, che potrebbe portare al differimento dei termini di approvazione del bilancio, è riconducibile alle rivalutazioni dei beni di impresa (Legge 145/2018, art.1, commi 940-950), le quali, come noto, comportano apposite perizie di stima.

Anche in questo caso, a parere del Cndcec, l’analisi di convenienza della suddetta rivalutazione potrebbe richiedere tempi lunghi che, di conseguenza, potrebbero presupporre un rinvio dei termini per l'approvazione del bilancio 2019 da parte delle imprese.

Non sufficiente il tempo per approvare i bilanci nei termini del Codice civile

I commercialisti, tenendo conto del breve tempo rimasto a disposizione e memori del fatto che molte volte i documenti esplicativi di prassi giungono in ritardo, condividono la preoccupazione di alcuni operatori secondo i quali il tempo previsto per poter approvare il bilancio nelle scadenze dettate dal Codice civile potrebbe non essere sufficiente per poter organizzare e stimare in maniera adeguata l’impatto derivante dall’applicazione delle ultime novità legislative.

Allegati Anche in
  • eDotto.com – Edicola del 4 dicembre 2018 - Manovra: riparte la rivalutazione di beni e partecipazioni. Voucher digitale per le PMI – Moscioni

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