Cigs dipendenti Alitalia, stop alla prima finestra di pensionamento

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Cigs dipendenti Alitalia, stop alla prima finestra di pensionamento

La Cigs per gli ex dipendenti di Alitalia che maturano il diritto alla decorrenza della pensione entro il 31 ottobre 2024 cesserà in anticipo; al raggiungimento infatti della prima finestra utile di decorrenza della pensione, l’Inps interromperà l’integrazione salariale.

Lo rende noto l’Istituto nel messaggio n. 1536 del 18 aprile 2024, facendo seguito a quanto illustrato con precedente circolare n. 32 del 7 febbraio 2024, in cui sono state fornite le istruzioni operative e contabili relative alla proroga del trattamento Cigs di cui all'articolo 10, comma 1, del decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146 in favore dei lavoratori dipendenti di Alitalia - Società aerea italiana S.p.a. e Alitalia Cityliner S.p.a. prevista dall’articolo 12 del decreto legge 10 agosto 2023, n. 104 per il periodo decorrente dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024.

Secondo quanto disposto dall’articolo 12, comma 2, primo periodo, del decreto legge n. 104 del 2023, dal 1° gennaio 2024 il trattamento straordinario di integrazione salariale in oggetto non è dovuto dalla data di maturazione del primo diritto utile alla decorrenza della pensione di vecchiaia ovvero della pensione anticipata.

Certificazione Inps

Spetta all’Inps certificare il primo diritto utile alla decorrenza della pensione entro il 31 ottobre 2024, sulla base dell’elenco dei dipendenti interessati alla proroga del trattamento inviato dai datori di lavoro.

La certificazione è effettuata dall’Istituto tenendo conto, in via prospettica, dei periodi di integrazione salariale e di quelli oggetto di riscatto, ricongiunzione o trasferimento oneroso con riferimento ai quali risulti attivo il piano di pagamento.

Riconoscimento del trattamento straordinario di integrazione salariale dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024

Come sopra accennato, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto interministeriale del 5 gennaio 2024 il trattamento straordinario di integrazione salariale di cui all'articolo 10, comma 1, del decreto legge n. 146 del 2021 è riconosciuto dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024 fino alla prima decorrenza utile del trattamento pensionistico indicata nella certificazione: in ogni caso, ribadisce l’Inps, non si procederà al recupero del trattamento straordinario di integrazione salariale corrisposto dal mese di gennaio 2024 fino alla data di notifica della certificazione di cui sopra nei confronti dei lavoratori che risultino avere maturato il primo diritto utile alla decorrenza del trattamento pensionistico entro la data della notifica stessa.

Diritto a pensione: le varie ipotesi
 

Tipologia

Requisiti

Lavoratori iscritti Ago con anzianità al 31 dicembre 1995 (pensione di vecchiaia)

67 anni di età e 20 anni di contributi

Lavoratrici iscritte Ago con anzianità al 31 dicembre 1995 (pensione anticipata)

41 anni e 10 mesi di contributi + finestra mobile di 3 mesi dalla maturazione dei requisiti

Lavoratori iscritti Ago con anzianità al 31 dicembre 1995 (pensione anticipata)

42 anni e 10 mesi di contributi + finestra mobile di 3 mesi dalla maturazione dei requisiti

Fondo volo con anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 con almeno 15 anni di contribuzione (pensione di vecchiaia)

62 anni di età e 20 anni di contributi,

Fondo volo con anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 con almeno 15 anni di contribuzione (pensione anticipata)

sconto di un anno sul requisito contributivo ogni
5 anni interi di lavoro svolto con obbligo di iscrizione al Fondo, fino ad un massimo di 5 anni e se sussistono 20 anni di contribuzione al Fondo.

 

Allegati

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