Bonus Occupazione Sud rifinanziato. Come accedere all’agevolazione contributiva

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Bonus Occupazione Sud rifinanziato. Come accedere all’agevolazione contributiva

L’incentivo Occupazione SUD è una misura istituita con Decreto Direttoriale del 16 novembre 2016, n. 367 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al fine di favorire l’occupazione in alcuni territori italiani tradizionalmente caratterizzati da elevati tassi di disoccupazione: le Regioni “in transizione”, vale a dire Abruzzo, Molise e Sardegna; le Regioni “meno sviluppate” corrispondenti a Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Tale misura, dopo essere stata finanziata in 530 milioni di euro, è stata nuovamente finanziata - come chiarito dall’Anpal attraverso il comunicato stampa del 12 dicembre 2017 - per far fronte alle richieste che perverranno all’Inps entro il 31 dicembre 2017, e sarà confermata dalla prossima legge di bilancio 2018.

Incentivo Occupazione Sud

Come anticipato, i requisiti e i beneficiari del bonus assunzioni Sud sono stati fissati con il Decreto Direttoriale del 16 novembre 2016.

In primo luogo, si precisa che l’agevolazione in commento è gestita dall’Inps e rientra nel Programma Operativo Nazionale Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione PON SPAO.

Dettagliatamente, l’agevolazione consiste, per l’anno in corso, in una decontribuzione totale, per il primo anno di rapporto di lavoro, in favore delle imprese del Sud Italia in caso di assunzione di nuovi lavoratori con contratto a tempo indeterminato, effettuate nell’arco di tempo compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2017.

Si tratta, in buona sostanza, di un risparmio - per le imprese - di 8.060 euro, per ciascun lavoratore, in caso di assunzione a tempo pieno e indeterminato (le agevolazioni per le assunzioni a tempo determinato vengono riproporzionate in base all’ammontare complessivo dei contributi a carico dell’impresa).

Si fa presente che l’incentivo, ad eccezione dell’agevolazione prevista per l’apprendistato, non è cumulabile con altri incentivi per le assunzioni; sono inoltre esclusi dal bonus assunzioni Sud 2017, i contratti di lavoro domestico e di lavoro accessorio.

Ulteriormente, dal lato del lavoratore, il beneficio è fruibile per un solo rapporto di lavoro.

 

NB! Il bonus assunzioni Sud è stato dotato, per il 2017, di 530 milioni di euro e le imprese avranno tempo fino al 2019 per fruire dell’incentivo esclusivamente tramite conguaglio nelle denunce contributive mensilmente trasmesse all’Inps.

Beneficiari

Come evidenziato, il bonus prevede la possibilità per le imprese situate nelle Regioni svantaggiate del Mezzogiorno di assumere nuovo personale, beneficiando dello sgravio contributivo totale per il primo anno.

Precisamente, le imprese potranno accedervi se ubicate nelle seguenti Regioni:

  • Regioni meno sviluppate: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia;

  • Regioni in transizione: Abruzzo, Molise e Sardegna.

Le imprese dovranno presentare domanda di accesso al bonus assunzioni Sud 2017 all’Inps e procedere con le nuove assunzioni entro una settimana dalla comunicazione di accettazione della richiesta da parte dell’Istituto.

Sul punto, si specifica che i beneficiari della possibilità di richiedere lo sgravio contributivo per le nuove assunzioni sono esclusivamente le imprese con sede legale nelle Regioni sopra elencate ma non persistono vincoli di residenza per quel che riguarda i lavoratori assunti.

Il contratto di lavoro stipulato dall’impresa nei confronti del lavoratore neoassunto dovrà specificare la sede di lavoro presso la quale sarà effettuata l’assunzione e, effettuate le necessarie verifiche dall’Inps, sarà possibile usufruire dello sgravio contributivo per 12 mesi, a decorrere dal momento dell’assunzione.

Requisiti e condizioni

L’agevolazione è rivolta esclusivamente alle nuove assunzioni di lavoratori disoccupati che dichiarano, tramite il sito Anpal, la disponibilità immediata allo svolgimento dell’attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il Centro per l’impiego territorialmente competente.

Occorrono, inoltre, i seguenti requisti:

  • età compresa tra i 15 anni e i 24 anni;

  • lavoratori con più di 24 anni d’età privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi o che hanno svolto per lo stesso periodo attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata, con reddito inferiore al reddito annuale escluso da imposizione fiscale;

  • l’azienda non deve aver avuto un rapporto di lavoro a tempo indeterminato negli ultimi 6 mesi con lo stesso lavoratore da assumere con il Bonus assunzioni Sud 2017.

 

NB! Lo sgravio contributivo previsto dal Bonus assunzioni Sud 2017 è rivolto:

 

  • ai contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, anche in apprendistato professionalizzante o di mestiere, per assunzioni effettuate dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017;

  • ai contratti di lavoro subordinato a tempo parziale;

  • alle trasformazioni di contratto da determinato a indeterminato;

  • alle assunzioni di soci lavoratori di cooperative mediante contratti di subordinazione.

Come presentare la domanda

Per accedere allo sgravio contributivo, i datori di lavoro dovranno inoltrare all’Inps, in modalità telematica, un’istanza preliminare di ammissione, indicando i dati relativi all’assunzione effettuata o da effettuare entro il termine stabilito.

Le istanze delle imprese saranno valutate dall’Inps, seguendo l’ordine cronologico di presentazione e fino all’esaurimento dei fondi stanziati e considerando il costo legato all’assunzione agevolata, in proporzione alle risorse del fondo.

A seguito della comunicazione all’azienda dell’ammissione all’agevolazione, il datore di lavoro dovrà procedere entro 7 giorni all’assunzione del nuovo personale ed entro 10 giorni dovrà comunicare all’Inps l’avvenuta assunzione.

 

Riepilogo delle caratteristiche del Bonus Occupazione Sud

Lavoratori interessati

-  Giovani disoccupati con età compresa tra 16 e 24 anni (e 364 gg)

-  Lavoratori disoccupati con più di 24 anni, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi.

- Non rapporti di lavoro negli ultimi sei mesi con il medesimo datore di lavoro (tranne che nel caso di trasformazione).

Datori di lavoro interessati

Tutti i datori di lavoro privati con sede di lavoro ubicata in una delle seguenti regioni: Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia. Calabria, Abruzzo, Molise, Sardegna.

Corresponsione dell’incentivo

L’incentivo viene erogato sotto forma di sgravio contributivo e spetta per le assunzioni effettuate dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017 con:

  • contratto a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione;

  • contratto di apprendistato professionalizzante (anche stagionale se previsto dal CCNL) con durata pari o superiore a 12 mesi;

  • rapporto part-time e trasformazione a tempo indeterminato del contratto a termine;

  • assunzione di un socio lavoratore di cooperativa.

L’incentivo è subordinato:

L’iter della domanda

- Presentazione all'INPS, esclusivamente in via telematica, di un'istanza preliminare di ammissione.

- In caso di ammissione all’incentivo, il datore di lavoro,  entro i successivi 7 giorni, dovrà procedere, qualora non l’abbia ancora fatto, ad assumere il lavoratore per poi comunicare l'avvenuta assunzione all’Inps.

- L'incentivo potrà essere fruito esclusivamente tramite conguaglio nelle denunce contributive mensilmente trasmesse dalle aziende all'Istituto previdenziale (entro il termine del 28 febbraio 2019).

Importo e durata dell’incentivo

In caso di assunzione a tempo indeterminato, anche se a scopo di somministrazione, o con contratto di apprendistato professionalizzante, l’agevolazione è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro nel limite massimo di euro 8.060, da fruire.

Percentuali di lavoratori assunti grazie all’incentivo Occupazione Sud

Lo scorso 20 novembre 2017, l’Anpal ha pubblicato sul proprio portale istituzionale due note di aggiornamento al 31 ottobre 2017,  relative alla fruizione da parte delle aziende dell’Incentivo Occupazione Giovani e dell'Incentivo Occupazione Sud.

In dettaglio, alla data di riferimento le domande presentate totali per Incentivo Occupazione Giovani sono state 85.625.

Per l'Incentivo Occupazione Sud, risultano presentate 149.935 domande totali, di cui 106.234 confermate.

Rifinanziamento del bonus

Con comunicato stampa del 12 dicembre 2017, l’Anpal ha dato notizia del rifinanziamento con 65milioni di euro dell’incentivo Occupazione Sud, per far fronte alle richieste che perverranno all’Inps entro il 31 dicembre 2017.

Si ricorda che l’ammontare disponibile per l’anno 2017 è pari a 30 milioni di euro per le Regioni “in transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna) ed a 500 milioni di euro per Regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e che, di conseguenza, con l’attuale rifinanziamento si aggiungono, rispettivamente, 10 milioni di euro per le Regioni “in transizione” e 55 milioni di euro per le Regioni “meno sviluppate”.

Ultime precisazioni Inps

Anche l’Inps, con il messaggio del 7 dicembre 2017, n. 4930, è recentemente tornato ad occuparsi del bonus Occupazione Sud.

In particolare, ha specificato l’Inps che, a causa dei perduranti ritardi nell’aggiornamento degli archivi dell’Anpal, concernenti lo stato di disoccupazione dei lavoratori e del conseguente rallentamento nel riconoscimento dell’incentivo da parte dell'Istituto, al fine di agevolare i datori di lavoro nel recupero delle somme spettanti, sono stati ulteriormente prorogati i termini per il recupero degli importi relativi all'incentivo Occupazione Sud.

Pertanto, in fase di presentazione della relativa richiesta, nell’elemento <ImportoArrIncentivo> potrà essere indicato l’importo da recuperare del bonus relativo ai mesi di competenza da gennaio ad ottobre 2017.

Tali importi saranno poi riportati, a cura dell’Istituto, nel DM2013 “VIRTUALE” con i codici di recupero “L463” e “L465”.

Specifica, inoltre, l’Inps che la valorizzazione del predetto elemento potrà essere effettuata fino al flusso contributivo con competenza dicembre 2017.

 

QUADRO NORMATIVO

Decreto legislativo n. 150 del 14 settembre 2015

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Decreto Direttoriale n. 367 del 16 novembre 2016

Anpal - Note di aggiornamento al 31 ottobre 2017 del 20 novembre 2017

Inps - Messaggio n. 4930 del 7 dicembre 2017

Anpal - Comunicato stampa del 12 dicembre 2017

 

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