Bonus baby-sitting, al via le domande online
Pubblicato il 18 giugno 2020
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È disponibile nella homepage del sito INPS la funzionalità per richiedere il “bonus baby-sitting”, nonché i “servizi integrativi per l’infanzia”. Per presentare la domanda, il richiedente dovrà essere in possesso di una delle seguenti credenziali:
- PIN ordinario o dispositivo rilasciato dall’INPS;
- SPID di livello 2 o superiore;
- Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
- Carta nazionale dei servizi (CNS).
La domanda di indennità potrà essere presentata anche tramite:
- il servizio di Contact Center Multicanale;
- il servizio gratuito degli Enti di Patronato.
A specificarlo è l’INPS, con la circolare n. 73 del 17 giugno 2020.
Bonus baby-sitting e servizi integrativi per l’infanzia, novità “Decreto Rilancio”
Oltre alla possibilità di fruire del “bonus baby-sitting”, il “Decreto Rilancio” ha introdotto ex novo la possibilità di optare per una parte o anche per tutto l’importo spettante, di una somma che verrà accreditata direttamente al richiedente, per la comprovata iscrizione ai:
- centri estivi;
- servizi integrativi per l’infanzia;
- servizi socio-educativi territoriali;
- centri con funzione educativa e ricreativa;
- servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.
Bonus baby-sitting e servizi integrativi per l’infanzia, ambito soggettivo
Possono accedere alle predette agevolazioni:
- i dipendenti del settore privato;
- gli iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS;
- gli autonomi iscritti all’INPS;
- gli autonomi non iscritti all’INPS.
I bonus per i servizi di baby-sitting e per l’iscrizione ai centri estivi e ai servizi integrativi per l’infanzia sono riconosciuti altresì ai lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alle seguenti categorie: medici; infermieri; tecnici di laboratorio biomedico; tecnici di radiologia medica e operatori sociosanitari.
Bonus baby-sitting e servizi integrativi per l’infanzia, importo e erogazione
Il bonus per i servizi di baby-sitting e/o i servizi integrativi dell’infanzia spetta nel limite massimo complessivo di 1.200 euro, da utilizzare per le prestazioni effettuate dal 5 marzo 2020 al 31 luglio 2020. Nel caso, invece, di lavoratori dipendenti del settore sanitario, il bonus è riconosciuto nel limite massimo complessivo di 2.000 euro.
Il bonus è erogato mediante l’istituto del “Libretto Famiglia”. Dunque, il genitore beneficiario (utilizzatore) e il prestatore devono preliminarmente registrarsi sulla piattaforma delle prestazioni occasionali, ed effettuare l’appropriazione del bonus e la rendicontazione delle prestazioni.
- edotto.com – Edicola del 10 giugno 2020 - Bonus baby-sitting, online la nuova procedura – Bonaddio
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