Bando Isi 2023: online gli elenchi definitivi e upload documentazione
Pubblicato il 21 novembre 2024
In questo articolo:
Condividi l'articolo:
L’INAIL, con nota pubblicata il 29 ottobre 2024 sul proprio sito istituzionale ha comunicato che, nella sezione dedicata al Bando Isi 2023, sono disponibili gli elenchi cronologici definitivi delle domande di finanziamento, suddivisi per regione e per Asse di finanziamento.
Elenchi definitivi
Negli elenchi sono riportati gli aggiornamenti relativi allo stato delle domande:
- S – ammessa definitivamente;
- S-AMS – subentrata in posizione utile per l’ammissibilità;
- N-DEC – decaduta o non convalidata;
- N – non ammissibile per carenza di fondi.
Upload della documentazione per le imprese subentrate (S-AMS)
Le imprese contrassegnate con il codice S-AMS sono tenute a caricare, entro le ore 18:00 del 4 dicembre 2024, la documentazione richiesta dal bando, compreso l’allegato tecnico di riferimento e il Modulo A, pena la decadenza della domanda.
La documentazione verrà utilizzata per accedere alla fase istruttoria, durante la quale l’INAIL verificherà la dimensione aziendale e la compatibilità con l’Asse di finanziamento scelto; la descrizione e il valore economico del progetto e la regolarità contributiva.
In caso di carenze, difformità o scarsa chiarezza della documentazione, l’INAIL potrà richiedere integrazioni tramite il sistema TOUCH POINT, che garantisce protocollazione e rapidità nella trasmissione delle risposte.
Esito della verifica tecnico-amministrativa
La verifica tecnico-amministrativa da parte dell’INAIL potrà concludersi con i seguenti esiti:
- positivo: il progetto accede alla fase successiva;
- parzialmente positivo: l’impresa riceverà un preavviso con possibilità di fornire chiarimenti;
- negativo: l’impresa riceverà un preavviso di rigetto, con facoltà di presentare osservazioni entro i termini stabiliti.
Finalità dell’Avviso pubblico Isi 2023
L’obiettivo del bando è incentivare le imprese a realizzare progetti per migliorare la sicurezza e la salute dei lavoratori, al fine di ridurre il rischio infortunistico. Inoltre, si propone di sostenere le piccole e micro imprese operanti nel settore dalla produzione primaria dei prodotti agricoli, finanziando l’acquisto di macchinari innovativi per ridurre le emissioni inquinanti e migliorare il rendimento e la sostenibilità complessiva.
Destinatari del finanziamento e progetti finanziabili
L’iniziativa è rivolta alle imprese, incluse quelle individuali, ubicate nel territorio nazionale e iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura, nonché agli enti del terzo settore, limitatamente all’asse di finanziamento 1.1. per interventi di tipologia d) finalizzati alla riduzione del rischio dalla movimentazione manuale di persone.
I progetti ammessi al finanziamento sono suddivisi in cinque tipologie, corrispondenti, per la parte relativa agli stanziamenti, ai cinque Assi di finanziamento:
- Asse di finanziamento 1, progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’allegato 1.1) e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’allegato 1.2);
- Asse di finanziamento 2, progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (di cui all’allegato 2) ;
- Asse di finanziamento 3, progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’allegato 3);
- Asse di finanziamento 4, progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui all’allegato 4) ;
- Asse di finanziamento 5, progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’allegato 5).
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: