Assonime sull'acconto Ires 2013. Calcolo complicato per il consolidato misto
Autore: Gioia Lupoi
Pubblicato il 10 dicembre 2013
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Assonime, con la circolare 37 del 2013, interviene sulle difficoltà che stanno affrontando, o hanno già affrontato, banche e assicurazioni per l'acconto Ires 2013, del 130%, quando le stesse partecipano ad un consolidato fiscale.
Per quello costituito interamente da banche e assicurazioni, il 130% deve essere determinato dalla consolidante sull'imposta storica, calcolata sulla somma dei redditi e delle perdite delle consolidate. Successivamente, l’acconto è ripartito in sede di saldo fra l'Ires di gruppo e l'addizionale Ires, (solo per soggetti in utile).
Più complicato il calcolo dei consolidati misti. Le società non bancarie non sono soggette all'addizionale e, dunque, versano il 102,5% dell'imposta storica. I redditi e le perdite del sottogruppo bancario e assicurativo vanno calcolati separatamente dal sottogruppo non bancario. Da queste cifre separate si stabilisce l'incidenza dei due saldi sull'imponibile che ha generato l'imposta storica, ove applicare alla parte di imposta riferibile agli uni la misura del 102,5% e a quella riferibile agli altri la misura del 130%.
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 22 - Consolidato e banche: anticipo più difficile - De Stefani
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