Agenzia di Riscossione in pendenza di causa e in nuovo giudizio, a chi il patrocinio?
Pubblicato il 13 novembre 2018
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L'estinzione ope legis di Equitalia non determina interruzione dei processi pendenti né necessità di costituzione in giudizio del nuovo ente Agenzia delle Entrate Riscossione.
Processo pendente? Può continuare l'avvocato del libero foro designato da Equitalia
Se, quindi, il nuovo ente Agenzia delle entrate Riscossione si limiti a subentrare ex lege negli effetti del rapporto processuale pendente al momento della sua istituzione, senza formale costituzione in giudizio, esso può validamente avvalersi dell'attività difensiva espletata da avvocato del libero foro già designato da Equitalia secondo la disciplina previgente.
Diversamente, qualora il nuovo ente Agenzia delle entrate-Riscossione si costituisca, in nuovo giudizio ovvero anche in giudizio pendente, con il patrocinio di avvocato del libero foro, sussiste per esso l'onere, pena la nullità del mandato difensivo e dell'atto di costituzione su di esso basato, di indicare ed allegare le fonti del potere di rappresentanza ed assistenza di quest'ultimo in alternativa al patrocinio per regola generale esercitato, salvo conflitto di interessi, dall'Avvocatura dello Stato.
Sono questi i principi di diritto enunciati dalla Cassazione nel testo della ordinanza n. 28741 del 9 novembre 2018.
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