- 19-06-2025: Scadenze all’orizzonte per il saldo e l’acconto delle imposte
- 19-06-2025: Saldo e acconto imposte: versamenti al 21 luglio per ISA e forfettari
- 19-06-2025: Quattordicesima mensilità: come calcolarla e quando corrisponderla
- 19-06-2025: Quattordicesima mensilità: come calcolarla
- 19-06-2025: Credito d’imposta Transizione 4.0: esaurite le risorse da 2,2 miliardi di euro
- 19-06-2025: Riammissione alla rottamazione quater: lettere ai contribuenti
- 19-06-2025: Patente a crediti: ok del Garante al decreto dell'Ispettorato
- 19-06-2025: Vendite giudiziarie: nuovi criteri di stima e divieto di pubblicità
- 19-06-2025: Infortuni sul lavoro, esenzione fiscale per iscrizioni ipotecarie nelle azioni di regresso
- 19-06-2025: Concordato Preventivo Biennale 2025: novità del correttivo
- 19-06-2025: Bonus Giovani Nazionale: incremento occupazionale netto dal 1° luglio 2025
- 19-06-2025: Contributo per le edicole fino a 4.000 euro
- 19-06-2025: Eccedenza imposta sostitutiva sui redditi finanziari nel Modello 730/2025
- 19-06-2025: Consob: procedimento sanzionatorio con novità dell'impegno

Redazione Edotto
Sui salvaguardati il 31 marzo (2 aprile) per i datori, il 21 maggio per i lavoratori
E’ dell’8 marzo 2013 una notizia del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con oggetto i 55.000 lavoratori salvaguardati. Riferisce della disponibilità del modello per l’invio, entro il 31 marzo 2013, degli elenchi dei lavoratori licenziati o da licenziare entro l’anno in corso. Richiama inoltre l’articolo 6 del decreto 8 ottobre 2012 - attuativo dell’articolo 22, commi 1 e 2, del decreto legge n. 95/2012 (legge n. 135/2012) - specificando le entità numeriche delle tre categorie di...Sui salvaguardati il 31 marzo (2 aprile) per i datori, il 21 maggio per i lavoratori
E’ dell’8 marzo 2013 una notizia del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con oggetto i 55.000 lavoratori salvaguardati.Riferisce della disponibilità del modello per l’invio, entro il 31 marzo 2013, degli elenchi dei lavoratori licenziati o da licenziare entro l’anno in corso. Richiama inoltre l’articolo 6 del decreto 8 ottobre 2012 - attuativo dell’articolo 22, commi 1 e 2, del decreto legge n. 95/2012 (legge n. 135/2012) - specificando le entità numeriche delle tre categorie di lavoratori salvaguardati e fissando in:
- 40.000 quella riguardante i licenziamenti avvenuti sulla base di accordi governativi, stipulati entro il 31 dicembre 2011, che prevedono la collocazione in mobilità finalizzata al raggiungimento dei requisiti pensionistici;
- 1.600 quella riguardante i fondi di solidarietà;
- 7.400 quella riguardante i prosecutori volontari;
- 6.000 quella riguardante i lavoratori cessati ai sensi dell'articolo 6, comma 2-ter, del decretolegge n. 216 del 2011 (legge n. 14 del 2012) per un totale di 55.000.