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Daniele Bonaddio

Daniele Bonaddio,

Laureatosi nel 2011 presso l'Università "Magna Graecia" di Catanzaro in Economia Aziendale, svolge ormai da diversi anni la professione di redattore presso numerose testate giornalistiche online e cartacee, occupandosi di temi riguardanti il diritto del lavoro e della previdenza sociale.

È attualmente iscritto all’Albo dei Giornalisti della Calabria – Elenco Pubblicisti; è inoltre praticante Consulente del Lavoro ed effettua consulenze sia a privati che a studi professionali.

Nella Redazione Edotto, elabora quotidianamente articoli specialistici per la sezione “Edicola” in ambito di lavoro e previdenza. Redige altresì e-book ad uso degli operatori del settore.


AIDC, aggiornato l’elenco dei revisori dei conti degli enti locali

È online, sul portale dell’AIDC (Associazione Italiana Dottori Commercialisti), il nuovo elenco dei revisori dei conti degli enti locali, con efficacia dal 1° gennaio 2020. 


Bonus bebè e bonus asilo nido 2020, le novità della Legge di Bilancio 2020

La Legge di Bilancio 2020 (L. n. 160/2019) ha riservato particolare attenzione per quanto riguarda il sostegno alla genitorialità, concedendo benefici economici sia in caso di neonati (“bonus bebè 2020”) sia in caso di iscrizione del bambino all’asilo nido (“bonus asilo nido”). 


Rendite o pensioni 2020, fissato il tasso di adeguamento

Il 30 dicembre 2019 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 304 il Decreto (MEF) del 20 dicembre 2019, recante l’adeguamento delle modalità di calcolo dei diritti di usufrutto e delle rendite o pensioni, valide per il 2020, in ragione della nuova misura del saggio di interessi. 


Scontrino elettronico, ampliati i soggetti esonerati dall’obbligo

Aumenta la platea dei soggetti che non devono emettere obbligatoriamente lo scontrino elettronico. Infatti, rientrano tra coloro che sono esonerati dall’e-scontrino i soggetti che prestano il servizio di gestione delle lampade votive nei cimiteri. 


Trasfertismo, individuati gli elementi identificativi ai fini contributivi

Affinché sia prevista l’imponibilità contributiva al 50% dell’intero importo erogato a titolo di “indennità di trasferta”, come previsto dall’art. 51, co. 6 del Dpr. n. 917/1986 (cd. Tuir), è necessario che si verifichino  determinati elementi identificativi del “trasfertismo”.