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Cristina Ricciolini

Cristina Ricciolini è redattore della Testata giornalistica Edotto. Ha oltre quattordici anni di esperienza in redazioni giornalistiche telematiche specializzate nell'Editoria e nella comunicazione per Professionisti ed Imprese.

Per la Redazione Edotto elabora articoli nelle materie Fisco, Lavoro, Diritto. Segue le rubriche curate dai redattori esterni. Cura l'aggiornamento di scadenze tributarie e contributive. Effettua il monitoraggio e l'aggiornamento di Contratti collettivi nazionali del lavoro (Ccnl). E' correttrice di bozze.

Tutta la Redazione Edotto vanta una specializzazione comprovata nell'ambito dell’informazione tecnico-normativa per Professionisti, Associazioni ed Aziende. Informa, ogni giorno, gli oltre 53000 utenti attraverso le 20 linee editoriali con aggiornamento quotidiano, settimanale, quindicinale e mensile. Pubblica - sul portale www.edotto.com - articoli, approfondimenti e prontuari.


Necessario specificare nel contratto di lavoro temporaneo

Illegittimo il contratto di fornitura di lavoro temporaneo che riporta soltanto un generico richiamo ai casi previsti dalla contrattazione nazionale, mancante quindi dell'indicazione del contratto a cui si fa riferimento e, più in particolare, dell'ipotesi specifica della contrattazione che si intende richiamare. A tale conclusione giunge la Corte di Cassazione, sezione lavoro, che – con la sentenza n. 11411 depositata il 13 maggio 2013 – decide la conversione in contratto a tempo...

Gestione separata, per l'indennità di malattia controlli dall'Inps

Oggetto della circolare Inps n. 77, del 13 maggio 2013, è l'estensione del diritto alle indennità giornaliera di malattia e all'indennità per congedo parentale ai lavoratori iscritti alla Gestione separata, con la quale l'Istituto fornisce istruzioni sui requisiti contributivi e reddituali, sulle condizioni per l'erogazione delle prestazioni, sulla gestione del contenzioso. Per l'indennità di malattia, si segnala che l'Inps potrà effettuare controlli a domicilio o ambulatoriali; pertanto, i...

La notifica è valida solo se affissa sulla porta dell'appartamento

Il caso: nel tentativo di notificare un atto di accertamento ad un contribuente, l'ufficiale giudiziario - non riuscendo a raggiungere il soggetto interessato, che tra l'altro non ha il nome sul citofono – affigge l'avviso di deposito sul portone del condominio, invece che sulla porta dell'appartamento. La Commissione tributaria regionale della Puglia, sezione staccata di Lecce, con la sentenza n. 77/22/13, depositata il 22 aprile 2013, annulla l'atto di accertamento, non ritenendo valida...

L'onere della sicurezza riguarda anche il subappaltatore

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19505 del 7 maggio 2013, ribadisce come, in un unico cantiere edile predisposto dall'appaltatore, l'osservanza delle norme antinfortunistiche grava su tutti i soggetti che esercitano i lavori, compreso il subappaltatore che, anche se interessato solo parzialmente nello svolgimento totale del lavoro, ha l'onere di riscontrare e accertare la sicurezza del luogo di lavoro, nonostante spetti all'appaltatore l'organizzazione del cantiere, titolare sempre dei...

In caso di impresa familiare, paga l'Irap l'imprenditore

Nulla la difesa di un imprenditore, titolare del 51% dell'impresa familiare, raggiunto da cartella di pagamento Irap, che sosteneva la non validità dell'atto impositivo in quanto persona fisica. I giudici di Cassazione, con la sentenza n. 10777, dell'8 maggio 2013, specificano come lo svolgimento di un'attività autonomamente organizzata per la produzione di beni e servizi – nel caso di specie l'imprenditore era assistito nella sua attività da familiari - legittimi l'imposta. L'Irap...