Diritto

Collegi sindacali, resta il nodo incompatibilità

11/01/2005 L'articolo 2397 del Codice civile, come modificato dall'articolo 1 del decreto legislativo n. 6/2003, dispone che "il collegio sindacale si compone di tre o cinque membri effettivi, soci o non soci. Devono inoltre essere nominati due sindaci supplenti. Almeno un membro effettivo ed uno supplente devono essere scelti tra gli iscritti nel registro dei revisori contabili istituito presso il Ministero della giustizia. I restanti membri, se non iscritti in tale registro, devono essere scelti fra gli...
DirittoDiritto Commerciale

Mora, l'interesse aumenta al 9,09%

11/01/2005 Il decreto legislativo n. 231, del 9 ottobre 2002, ha introdotto una nuova disciplina di tutela del creditore in caso di ritardo nel pagamento delle transazioni commerciali, prevedendo il decorso automatico degli interessi di mora in ragione di specifici tassi d'interesse. In attuazione dell'articolo 5, comma 2, del decreto, con il comunicato pubblicato su "Gazzetta Ufficiale" n. 5 dell'8 gennaio 2005, il ministero dell'Economia e delle Finanze rende noto che il tasso di riferimento della Banca...
Diritto CivileDiritto

Interessi, stop al credito d'imposta

08/01/2005 La lentezza nel recepimento della direttiva comunitaria sul regime tributario di interessi e canoni corrisposti a società Ue (direttiva 2003/49/CE del 3.6.2003) è dovuta a problemi di copertura finanziaria. Ne deriva la mancata approvazione, ad oggi, dello schema di decreto legislativo finalizzato, per l'appunto, al recepimento.
Diritto InternazionaleDiritto

Fallimenti, per i residui un calcolo in salita

07/01/2005 L'agenzia delle Entrate, con la circolare n. 42/E del 4 ottobre 2004, ha precisato che, nel caso in cui il fallimento si chiuda per compiuta ripartizione finale dell'attivo o per insufficienza dell'attivo stesso, non è configurabile alcun residuo attivo da restituire al soggetto fallito. Il Fisco ribadisce, inoltre, che la chiusura della procedura di fallimento e il ritorno in bonis non determinano il sorgere di una nuova impresa, ma semplicemente la continuazione della precedente assoggettata...
DirittoFunzioni giudiziarieDiritto Commerciale

Omesse ritenute, torna il reato

02/01/2005 L'articolo 1, comma 414, della Finanziaria 2005 (legge 311/2004) prevede che sia punito con la reclusione da sei mesi a due anni chiunque non versi le ritenute risultanti dalla certificazione rilasciata ai sostituti, entro il termine previsto per la dichiarazione annuale dei sostituti d'imposta. La sanzione penale scatta nel caso in cui il mancato versamento superi i 50.000 euro per ciascun periodo d'imposta. Il reato è doloso (dolo generico) qualora si ravvisi la volontà, in presenza della...
Diritto PenaleDiritto