XI Conferenza Cassa forense: Via libera alla riforma sull'Assistenza

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L'undicesima Conferenza della Cassa forense, tenutasi a Rimini dal 24 al 26 settembre 2015, si è aperta, nella sua seconda giornata, con la relazione del Presidente Nunzio Luciano, che con soddisfazione ha annunciato il varo di importati riforme, a dimostrazione della particolare sensibilità dell'Ente previdenziale verso la situazione di grave difficoltà in cui versa l'Avvocatura.

Tra gli obiettivi raggiunti, spicca il Regolamento sull'Assistenza, approvato dal Comitato dei delegati il 9 gennaio 2015 e che ora ha ottenuto il via libera dal Ministro dell'Economia e Finanza, oltre che di Giustizia e Lavoro.

La riforma, che entrerà in vigore dal primo gennaio 2016, costituisce un importante traguardo che – a detta del Presidente – consentirà di trasformare l'assistenza agli iscritti da passiva ad attiva e darà accesso a nuovi strumenti operativi. Tra questi, si segnala la maggiore apertura ai finanziamenti europei, che si ritiene siano in grado di alleviare la crisi della professione, nonché, una maggiore interlocuzione con Regioni ed Enti locali italiani, per mettere per l'appunto a disposizione dei professionisti i fondi varati dall'Europa.

Con la riforma, in particolare, cambia il sistema di finanziamento del fondo per l'Assistenza, utilizzando, ossia, una parte del contributo integrativo (e non più il 3% delle entrate del bilancio di previsione).

La riforma, inoltre, riguarda anche il sistema di erogazione, in quanto quello precedente si era ritenuto eccessivamente rigido, al punto da non consentire l'utilizzo delle totali risorse accantonate..

Ora, con il nuovo Regolamento, la cifra complessivamente da stanziare – calcolata nell'importo di euro 60 milioni – andrà a foraggiare tre distinti fondi: catastrofi (cui saranno dedicati 20 milioni), oneri assistenziali straordinari (10 milioni) e progetti europei e di internazionalizzazione (altrettanti 10 milioni); i primi due dei quali verranno rifinanziati.