Voluntary discolure, dal 10 novembre le nuove istanze al Centro di Pescara

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Voluntary discolure, dal 10 novembre le nuove istanze al Centro di Pescara

Con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate n. prot. 2015/142716 sono state dettate le disposizioni riguardanti l'attribuzione della gestione delle istanze di accesso alla procedura di collaborazione volontaria (art. 1 della legge n. 186/2014), che vengono presentate per la prima volta a partire dal 10 novembre 2015, avendo usufruito del differimento dei termini di attivazione della procedura disposto dal Dl 153/2015.

Il provvedimento, in esecuzione di uno dei due soli emendamenti approvati in prima lettura dal Senato, deroga alla competenza territoriale del Dpr 600/73 e del Dpr 633/72 “per la gestione delle istanze presentate, per la prima volta, a decorrere dal 10 novembre 2015”, recependo così la previsione normativa del “salva privacy” del dichiarante.

Le nuove istanze

Per consentire un'efficiente lavorazione delle istanze già pervenute alle Direzioni Provinciali competenti, la gestione delle istanze di rientro dei capitali, che perverranno per la prima volta a partire dal 10 novembre 2015, sarà dunque assegnata ad una specifica articolazione dell'Agenzia delle Entrate, individuata nel Centro operativo di Pescara.

Pertanto, da martedì 10 novembre, il Centro operativo di Pescara sarà incaricato di gestire le richieste di accesso alla procedura di collaborazione volontaria per la regolarizzazione dei capitali detenuti all’estero.

Analogamente, la relazione di accompagnamento e la documentazione correlata dovranno essere trasmesse, da questa data e fino al 30 dicembre 2015, esclusivamente via Pec, alla casella del Centro, all’indirizzo e-mail vd.cop@postacert.agenziaentrate.it

Nel provvedimento è specificato che nulla cambia, invece, per le domande e gli atti relativi alla voluntary disclosure, anche se presentati dopo il 10 novembre 2015, di competenza della direzione provinciale di Bolzano.

L’Iter di conversione in legge

La prossima settimana l’aula della Camera metterà ai voti la conversione definitiva in legge del decreto che ha prorogato i termini della voluntary disclosure (sanatoria “allungata” al 30 novembre-31 dicembre 2015).

A seguito di ciò, sarà emanato un ulteriore provvedimento che assegnerà allo stesso Centro di Pescara ulteriori attribuzioni per la gestione del complesso procedimento di lavorazione delle istanze, oltre ad attribuire la possibilità ai contribuenti di gestire eventuali contraddittori presso altre strutture dell’Agenzia a loro più agevoli.

Links Anche in
  • Dotto.com – Edicola 30 settembre 2015 - Voluntary disclosure: è proroga! - G. Lupoi

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