Violazione dei corrispettivi. Le regole per il ravvedimento
Pubblicato il 04 ottobre 2023
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Il 29 settembre 2023 è stato pubblicato il Dl n. 131/2023 – Decreto Energia – il quale contempla anche la possibilità di regolarizzare la mancata certificazione dei corrispettivi da parte dei soggetti con partita IVA.
Lettere di compliance per differenze tra incassi e certificazioni delle operazioni
In tale contesto l’Agenzia delle Entrate, in data 3 ottobre 2023, ha diramato il provvedimento prot. 352652 relativo alle lettere di compliance emesse nei confronti dei soggetti titolari di partita IVA per i quali emergono delle differenze tra l’importo complessivo delle transazioni giornaliere effettuate con strumenti di pagamento elettronico e l’ammontare complessivo delle operazioni certificate mediante fatture elettroniche e corrispettivi telematici.
Nello specifico, il provvedimento indica le modalità attraverso cui vengono messe a disposizione del contribuente - e della Guardia di Finanza, anche mediante strumenti informatici - le informazioni derivanti dal confronto mensile tra i pagamenti elettronici e le fatture elettroniche emesse e\o i corrispettivi telematici trasmessi dal contribuente.
Chi sono i contribuenti che potranno ricevere tali lettere di compliance?
Ovviamente, è sempre valida la possibilità in capo al contribuente di fornire elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti in grado di giustificare la presunta anomalia.
Come avviene la comunicazione?
L’Agenzia delle Entrate veicola tali informazioni con le seguenti modalità:
- invio al domicilio digitale dei singoli contribuenti;
- inserimento dei dati nell’area riservata del portale dell’Agenzia “Cassetto fiscale” e nell’interfaccia web “Fatture e corrispettivi”, nella sezione “Consultazione”, area “Fatture elettroniche e altri dati Iva”.
I destinatari delle lettere di compliance possono regolarizzare gli errori o le omissioni eventualmente commessi secondo quanto previsto dall’articolo 13 del Dlgs n. 472/1997, avvalendosi della riduzione delle sanzioni in ragione del tempo trascorso dalla commissione delle violazioni stesse.
Decreto Energia: ravvedimento per violazioni di corrispettivi telematici
Con l’articolo 4 del Dl n. 131/2023 – Decreto Energia – è stata prevista la possibilità ricorrere al ravvedimento operoso (articolo 13 del Dlgs n. 472/1997) per aver commesso una o più violazioni in materia di certificazione dei corrispettivi di cui all'articolo 6, commi 2-bis e 3, Dlgs 471/1997.
NOTA BENE: La regolarizzazione riguarda le irregolarità commesse dal 1° gennaio 2022 fino al 30 giugno 2023 e constatate dall’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2023.
La norma, inoltre, permette il ravvedimento a condizione che le violazioni non siano state già oggetto di contestazione alla data del perfezionamento del ravvedimento e che tale perfezionamento avvenga entro la data del 15 dicembre 2023.
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