Violazione dei corrispettivi. Le regole per il ravvedimento

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Violazione dei corrispettivi. Le regole per il ravvedimento

Il 29 settembre 2023 è stato pubblicato il Dl n. 131/2023 – Decreto Energia – il quale contempla anche la possibilità di regolarizzare la mancata certificazione dei corrispettivi da parte dei soggetti con partita IVA.

Lettere di compliance per differenze tra incassi e certificazioni delle operazioni

In tale contesto l’Agenzia delle Entrate, in data 3 ottobre 2023, ha diramato il provvedimento prot. 352652 relativo alle lettere di compliance emesse nei confronti dei soggetti titolari di partita IVA per i quali emergono delle differenze tra l’importo complessivo delle transazioni giornaliere effettuate con strumenti di pagamento elettronico e l’ammontare complessivo delle operazioni certificate mediante fatture elettroniche e corrispettivi telematici.

Nello specifico, il provvedimento indica le modalità attraverso cui vengono messe a disposizione del contribuente - e della Guardia di Finanza, anche mediante strumenti informatici - le informazioni derivanti dal confronto mensile tra i pagamenti elettronici e le fatture elettroniche emesse e\o i corrispettivi telematici trasmessi dal contribuente.

Chi sono i contribuenti che potranno ricevere tali lettere di compliance?

Si legge nel provvedimento prot. 352652/2023 che le comunicazioni in oggetto sono dirette a coloro per i quali risulta che l’ammontare dei pagamenti elettronici mensili è superiore all’ammontare complessivo delle transazioni economiche certificate dalle fatture elettroniche e dei corrispettivi telematici trasmessi nello stesso periodo.

Ovviamente, è sempre valida la possibilità in capo al contribuente di fornire elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti in grado di giustificare la presunta anomalia.

Come avviene la comunicazione?

L’Agenzia delle Entrate veicola tali informazioni con le seguenti modalità:

  • invio al domicilio digitale dei singoli contribuenti;
  • inserimento dei dati nell’area riservata del portale dell’Agenzia “Cassetto fiscale” e nell’interfaccia web “Fatture e corrispettivi”, nella sezione “Consultazione”, area “Fatture elettroniche e altri dati Iva”.

I destinatari delle lettere di compliance possono regolarizzare gli errori o le omissioni eventualmente commessi secondo quanto previsto dall’articolo 13 del Dlgs n. 472/1997, avvalendosi della riduzione delle sanzioni in ragione del tempo trascorso dalla commissione delle violazioni stesse.

Decreto Energia: ravvedimento per violazioni di corrispettivi telematici

Con l’articolo 4 del Dl n. 131/2023 – Decreto Energia – è stata prevista la possibilità ricorrere al ravvedimento operoso (articolo 13 del Dlgs n. 472/1997) per aver commesso una o più violazioni in materia di certificazione dei corrispettivi di cui all'articolo 6, commi 2-bis e 3, Dlgs 471/1997.

NOTA BENE: La regolarizzazione riguarda le irregolarità commesse dal 1° gennaio 2022 fino al 30 giugno 2023 e constatate dall’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2023.

La norma, inoltre, permette il ravvedimento a condizione che le violazioni non siano state già oggetto di contestazione alla data del perfezionamento del ravvedimento e che tale perfezionamento avvenga entro la data del 15 dicembre 2023.

Inoltre, le violazioni oggetto di regolarizzazione non saranno valutate ai fini dell’applicazione della sanzione accessoria della sospensione dell’attività.
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