Decreto Energia pubblicato: nuovi contributi per imprese a forte consumo di energia
Pubblicato il 02 ottobre 2023
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Si trova nella Gazzetta Ufficiale n. 228 del 29 settembre 2023 il decreto-legge n. 131 recante “Misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio”.
Il provvedimento era stato esaminato ed approvato in sede di riunione del Governo lo scorso 25 settembre.
Negli articoli si trova la riproposizione delle misure per contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale.
Dunque ritroviamo anche per il quarto trimestre 2023:
- l’azzeramento delle aliquote delle componenti tariffarie relative agli oneri generali di sistema per il settore del gas;
- la riduzione dell’aliquota IVA al 5% per le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali e per le forniture di servizi di teleriscaldamento e per le somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano.
Bonus benzina con carta “Dedicata a te”
Stante l’aumento dei prezzi dei carburanti, l’articolo 2 del Decreto-legge n. 131 del 29 settembre 2023 dispone, per i nuclei familiari meno abbienti, l’aggiunta nella social card di un ulteriore contributo nei limiti pro capite derivante dalle somme stanziate, consentendo l’uso della carta anche per l’acquisto di carburanti.
Un apposito provvedimento dovrà dare indicazioni circa l'ammontare del beneficio aggiuntivo per singolo nucleo familiare.
Decreto Energia. Imprese a forte consumo di energia elettrica
Dal 1° gennaio 2024, essendo necessario adeguare la normativa nazionale alla comunicazione della Commissione europea 2022/C 80/01, possono accedere a determinate agevolazioni le imprese che, nell’anno precedente alla presentazione dell’istanza di concessione delle agevolazioni medesime, hanno realizzato un consumo annuo di energia elettrica non inferiore a 1 GWh e che rispettano almeno uno dei seguenti requisiti:
- operano in uno dei settori ad alto rischio di rilocalizzazione di cui all’allegato 1 alla comunicazione 2022/C 80/01;
- operano in uno dei settori a rischio di rilocalizzazione di cui all’allegato 1 alla comunicazione 2022/C 80/01;
- pur non operando in alcuno dei settori di cui alle lettere a) e b), hanno beneficiato, nell’anno 2022 ovvero nell’anno 2023, delle agevolazioni di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 21 dicembre 2017, recante “Disposizioni in materia di riduzioni delle tariffe a copertura degli oneri generali di sistema per imprese energivore”, avendo rispettato i requisiti di cui all’articolo 3, comma 1, lettere a) ovvero b), del medesimo decreto.
Detti soggetti possono avvalersi di contributi a copertura degli oneri generali afferenti al sistema elettrico relativi al sostegno delle energie rinnovabili, a seconda della tipologia di impresa.
Violazioni in materia di certificazione dei corrispettivi
Non il ricorso ad una speciale sanatoria con sanzioni più ridotte ma la normale possibilità di ricorrere al ravvedimento operoso per coloro che hanno commesso violazioni in materia di certificazione dei corrispettivi di cui all'articolo 6, commi 2-bis e 3, Dlgs 471/1997.
I contribuenti che, dal 1° gennaio 2022 fino al 30 giugno 2023, hanno commesso errori o omissioni, constatate dall’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2023, possono avvalersi del ravvedimento operoso di cui all'articolo 13 del Dlgs n. 472/1997.
Si richiede che le violazioni non siano state già oggetto di contestazione alla data del perfezionamento del ravvedimento; il perfezionamento dovrà avvenire entro il 15 dicembre 2023.
Non si applica la sanzione accessoria - della sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività - prevista in caso di quattro diverse violazioni
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