Vietate le motivazioni delle assenze in bacheca
Autore: Redazione eDotto
Pubblicato il 01 settembre 2014
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Il Garante per la Privacy, con provvedimento n. 341 del 3 luglio 2014, ha vietato ai datori di lavoro di indicare nelle bacheche e nelle intranet aziendali le motivazioni delle assenze dei dipendenti.
Nel caso di specie, l’azienda effettuava turnazioni ed era solita mettere accanto alle tabelle dei turni di lavoro – affisse nelle bacheche e pubblicate nella intranet aziendale – alcune sigle indicanti le cause dell’assenza (ad esempio: "MA" per "malattia", "PAD" per "permesso assistenza disabili", "PS" per "permesso sindacale, ecc.), mettendo a disposizione di tutto il personale la legenda esplicativa.
Anche se la finalità dell’azienda era quella di ottimizzare il servizio ed evitare contestazioni sulle sostituzioni, il Garante, intervenendo su segnalazione di un sindacato, ha chiarito che tale divulgazione di dati personali, ed a volte anche sensibili, è in violazione del principio di pertinenza e non eccedenza.
Per garantire una corretta gestione dei turni di lavoro è, in pratica, sufficiente fornire ai lavoratori la semplice informazione dell'assenza dei colleghi e delle necessarie sostituzioni, omettendo le motivazioni.
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