Utility, la ragione sociale non basta

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La V sezione del Consiglio di Stato, con decisione n. 4242 dell'8 settembre 2008, ha affermato la possibilità che una società in nome collettivo partecipi ad una gara d'appalto per l'affidamento di un servizio pubblico. Nella decisione si precisa come sia illegittima, per contrasto con le norme comunitarie, ogni norma nazionale, come l'art. 113 del Tuel, che imponga l'affidamento alle sole società di capitali; il giudice nazionale deve, in tali casi, disapplicare la norma italiana che prevede l'illegittima discriminazione.
Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 37 – Utility, la ragione sociale non basta – Mascolini

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